A cura della Redazione
Anche a Boscoreale scuole chiuse. La situazione in tutto il comprensorio sta diventando ormai insostenibile e le amministrazioni locali stanno decretando la chiusura degli istituti scolastici per evitare ulteriori danni alla salute. La Commissione Straordinaria, su segnalazione dell’ASL NA5, Distretto n.84, persistendo il gravissimo stato di emergenza rifiuti su tutto il territorio comunale, che si aggrava di ora in ora, con una ordinanza ha disposto l’immediata chiusura di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, con sospensione delle attività didattiche fino alla rimozione, anche parziale, dei rifiuti giacenti. L’ordinanza contingibile e urgente segue quella di ieri che, sempre su segnalazione dell’autorità sanitaria, aveva già portato all’interruzione delle attività didattiche presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Vesevus”. Sempre ieri, con altra ordinanza, la Commissione Straordinaria, in considerazione che i contenitori di rifiuti collocati all’interno del cimitero sono stracolmi, ha anche disposto il divieto di introdurre e depositare fiori freschi in tutta l’area cimiteriale. Questi provvedimenti fanno seguito all’ordinanza adottata lo scorso 28 dicembre che ha disposto la sospensione del mercato settimanale, che si tiene nella giornata di martedì, delle feste rionali, delle sagre e manifestazioni folkloristiche, fino a nuova e diversa disposizione. Nella tarda mattinata di oggi il Commissariato Straordinario di governo per l’emergenza rifiuti, dopo circa due settimane di collasso totale, ha autorizzato uno sversamento straordinario di sessanta tonnellate, che ha consentito, al momento, solo la rimozione di una gran parte di rifiuti nei pressi del plesso scolastico di Frazione Marchesa, scuola “Gianni Rodari”. Le attività sono in corso e durante la notte saranno prelevati altri rifiuti fino a raggiungere il quantitativo autorizzato. Sono state poste, intanto, sotto osservazione anche le attività commerciali ed in particolare quelle relative alla vendita e somministrazione di alimenti. Con l’ausilio della Polizia Locale si sta monitorando la situazione per decidere eventuali, ulteriori, provvedimenti da adottare sempre d’intesa con l’autorità sanitaria. CALBO