A cura della Redazione

Grande concerto di canzoni napoletane classiche, venerdì 10 marzo, al teatro Politeama di Torre Annunziata. Ad esibirsi Gerardo Pinto, allievo di Sergio Bruni, accompagnato da un’orchestra composta da musicisti di prim’ordine: Gennaro Venditto alla chitarra; Pasquale De Angelis al basso; Sasà Piedipalumbo alla fisarmonica, Umberto Leveque alle tastiere e Germano Baccaro alla batteria; Umberto Aricò al mandolino; Paolo Fagnani al mandolino; Domenico Giastafierro al flauto. Presentatrice della serata, Eddi Cioffi. Ospite d’onore, Adriana Bruni, figlia di Sergio, venuta appositamente da Roma per assistere allo spettacolo. «Sto assistendo ad un'esibizione di alto livello – ha detto dal palco -. Solo Gerardo può cantare così bene le canzoni di mio padre, accompagnato per lo più da grandissimi musicisti». Poi Adriana ha interpretato uno degli ultimi brani composti dal padre, insieme a Salvatore Palumbo, “Amaro e o bene”, del 1981.

Il pubblico, che ha riempito il teatro in ogni ordine di posto, ha accompagnato l’esibizione di Gerardo con scroscianti applausi. A volte con vere e proprie standing ovation!

Il cantante torrese, da par suo, ha dato il meglio di se stesso, mettendoci l’anima in ogni sua interpretazione. “Carmela”, “Era di Maggio”,  “Voce e notte”, “Qui fu Napoli”  sono solo alcuni dei brani cantati magistralmente da Gerardo, che spesso di è accompagnato con la sua chitarra.  

«Sono sempre molto emozionato quando mi esibisco nella mia città - ha detto dal palcoscenico -. Vorrei salutare tanti miei amici presenti qui in sala, ma con il dubbio di poterne dimenticare qualcuno, ne faccio a meno».  

Gerardo mancava dall’appuntamento con il suo pubblico da quasi un anno, dal 18 marzo dell’anno scorso, quando si esibì in concerto sempre al teatro Politeama di Torre Annunziata.

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