A cura della Redazione

L’importanza di essere giovani... in Campania! Questo il tema affrontato nel corso dell'incontro organizzato dai Giovani Democratici di Torre Annunziata, e moderato dal segretario Salvatore Avvisato. Un appuntamento di approfondimento della iniziativa messa in campo dalla Regione, denominata "Ben-Essere Giovani" che mira a sensibilizzare e ad accompagnare i giovani dai 16 ai 35 anni, attraverso l'associazionismo, alla cultura d'impresa esprimendo la propria creatività e il proprio talento, e le nuove opportunità per i giovani professionisti.

Tra i partecipanti, Adolfo Fortunato, responsabile politiche Giovanili GD Campania; Stefano Lombardi, delegato ANCI Giovani Campania, Antonio Caraviello, amministratore “Sophia High Tech”; Serena Angioli, assessore alle Politiche Giovanili Regione Campania. Con gli interventi del sindaco Giosuè Starita e il candidato a sindaco delle primarie del centrosinistra Vincenzo Ascione.

«Ai giorni nostri parlare delle nuove opportunita è di fondamentale importanza, ecco il perché di questo evento», introduce Salvatore Avvisato. «Qui abbiamo due realtà, la FabLab Olivetti e la Sophia Hight Tech, start-up importanti del nostro territorio. Proporrei di creare questo tipo di aziende anche a Torre Annunziata. Chiedo alla prossima Amministrazione di far nascere qualche nuova figura amministrativa che si occupi di attingere dai Fondi Europei».

La parola va ad Adolfo Fortunato: «Non dobbiamo mai dimenticare da dove veniamo, qui spesso mancano centri di aggregazione. La legge regionale per me significa opportunità. Senza investimenti sui giovani l’Italia non andrà mai avanti - continua -. La prima regione innovativa è la Campania. Concludo dicendo che si parla troppo poco con i giovani. Sono qui per ascoltare le persone come Antonio Caraviello, un modello da seguire»

Un breve intervento del sindaco Giosué Starita che inizia parlando di Garanzia Giovani «Noi dobbiamo favorire il rapporto con il pubblico. Giovani che hanno la possibilità di stare negli enti pubblici. La disgregazione allontana da questi percorsi formativi. La cosa fondamentale è avviare le start-up anche a Torre Annunziata. Dobbiamo favorire il ritorno delle aziende su questo territorio. Si devono creare meccanismi tali da recuperare i centri di aggregazione».

Per Stefano Lombardi, «il concetto delle politiche giovanili è poter accompagnare i ragazzi dall’essere giovani al raggiungimento dell’età adulta. L’esempio di questa politica è il bando di Ben-essere Giovani. Costruire i progetti che servono al territorio è il segreto per avere successo. Bisogna smettere di pensare di essere gli ultimi!».

È la volta di Antonio Caraviello, amministratore “Sophia High Tech”. «Sophia nasce il10 luglio 2013 da giovani dottori di ricerca - spiega -. Oggi è diventata una grande azienda riconosciuta a livello europeo, e ringrazio soprattutto gli anni passati in strada: da muratore a venditore porta a porta. Ci occupiamo di analizzare e testare materiali per varie tipologie di aziende (come la Fiat, l’aeronautica, le università, ecc..) ovvero una re-ingegnerizzazione delle materie in modo da alleggerire i componenti meccanici». Conclude consigliando ai giovani che vogliono seguire il suo esempio «di "buttarsi". Ma solo chi è carismatico, determinato e con la voglia di fare e osare».

«Il nostro obiettivo è creare aziende che tra due o tre anni diventino autonome sul territorio - dice l’assessore Serena Angioli -, in modo da realizzare una sinerglia più fluida con le politiche giovanili. I nostri professionisti devono essere in grado di rendere il sistema campano internazionale».

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