A cura della Redazione

Una lettera anonima è stata recapitata al sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita. In essa, un sedicente avvocato - che diceva di parlare anche a nome di cittadini - denunciava il presunto malfunzionamentro dei parcometri installati in città per il rilascio dei ticket della sosta delle vetture negli spazi delimitati dalle strisce blu. Ciò avrebbe comportato - secondo l'esposto - l'impossibilità per gli utenti di apporli sul cruscotto delle vetture e, conseguentemente, l'elevazione delle multe da parte degli ausiliari del traffico della PrimaVera srl (la società in house del Comune che gestisce il servizio sosta).

Sostanzialmente, il ragionamento contenuto nella lettera era: i parcometri venivano deliberatamente resi inutilizzabili dagli stessi addetti alla sosta cosicché la PrimaVera avrebbe potuto avvantaggiarsi dai proventi delle multe. Deduzione sbagliata perché anche se ciò fosse stato vero, i soldi delle contravvenzioni determinate dalla mancata esposizione del ticket non confluiscono nelle casse della società bensì in quelle del Comune.

Ciononostante, a seguito della lettera anonima, il sindaco, di concerto con il Comando di Polizia Municipale (nucleo guidato dal tenente Antonio Virno) ed il personale tecnico della PrimaVera, ha disposto il controllo dei parcometri su tutto il terrtorio cittadino.

Ebbene, su 28 installati, 26 risultano in funzione normalmente, uno è spento (quello in viale Manfredi per i lavori che stanno interessando la riqualificazione dell'area) ed uno è stato eliminato (nel piazzale dello stadio Giraud). Quindi, la denuncia sembra non trovare riscontro.

Inoltre, gli agenti della Polizia Locale e gli addetti alla sosta si sono recati nei 13 esercizi commerciali in cui è possibile acquistare i ticket per il parcheggio. Solo 2 ne erano sprovvisti perché esauriti. Infine, dal 23 gennaio scorso è attivo anche il servizio di pagamento della sosta tramite l'app per smartphone Easy Park.

Alla fine, il primo cittadino, sebbene non sussitano ipotesi di reato, ha deciso di inviare l'esposto anonimo alla Procura della Repubblica.

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