A cura della Redazione

Qualche mese fa si è costituito il Coordinamento di enti, parrocchie, associazioni e persone per contrastare la povertà a Torre Annunziata.

Una iniziativa alla quale hanno aderito il Comune di Torre Annunziata, la Basilica Maria S.S. della Neve, le parrocchie Immacolata Concezione, Madonna di Lourdes, San Michele Arcangelo, Santa Maria del Buon Consiglio, Santa Teresa di Gesù, Spirito Santo, S.S. Trinità, l’Istituto “Gesù Bambino”, l’Istituto S. Maria Mazzarello, la Caritas della Basilica, la Mensa “Don Pietro Ottena”, Piccoli Passi Grandi Sogni, Miseria Ladra, l’Associazione Commercianti, l’Auser, Federconsumatori e Libera.

Il 4 maggio scorso è partito il primo progetto della nuova rete di solidarietà, in cui chi può aiuta chi ne ha bisogno. È infatti iniziata la raccolta serale delle eccedenze alimentari degli esercizi commerciali e la loro distribuzione agli indigenti.

«Per il momento il servizio è stato effettuato solo il lunedì, il mercoledì e il venerdì - spiega Michele Del Gaudio, referente cittadino di Libera -, in modo da rodare il meccanismo, ma si è già dimostrato efficace. Infatti in un solo mese sono stati raccolti quasi 400 chili di prodotti, fra cui pane, pasta, riso, verdura, frutta, mozzarella, pesce, quasi 100 pizze, decine di focacce e rustici, ben 115 confezioni di insalata, scatolame, yogurt, 146 litri di latte, senza dimenticare i biscotti. Tanto ben di Dio è stato donato da Giuseppe Cirillo (Frutta e Verdura), Fonte della Frutta (Frutta e Verdura), Gika (Ristorante/Pizzeria), Lucullus (Rosticceria), Nunziatiello (Panificio), Pettorino (Supermercato), Porticella (Ristorante), Sella (Panificio), Celestino (Ristorante/Pizzeria), Di Somma Nunziato (Alimentari/MiniMarket)».

Sono stati distribuiti mediamente più di 20 pasti ogni sera, a famiglie, con tanti bambini, e a singoli bisognosi, per un totale di circa 250 pasti.

Molti anche i volontari impegnati nel progetto: Aiello Nello, Amato Maria, Barba Olimpia, Franzese Peppe, Giuffrida Michele, Leveque Giuseppe, Mariniello Valentina, Napolitano Max, Nocera Carlo, Potenzieri Matteo, Prete Luigi, Rinzano Francesco, Scognamiglio Alfonso, Serpe Salvatore, Soffitto Biagio, Vollaro Giuliano, i Ragazzi della comunità alloggio Mamma Matilde della Casa Salesiana oplontina.

«La raccolta e distribuzione sta continuando, ma osiamo sperare di ampliare il servizio a tutta la settimana - prosegue Del Gaudio -. Per raggiungere l’obiettivo occorrono altri esercenti di alimentari (panifici, salumerie, fruttivendoli, macellerie, rosticcerie, pizzerie, ristoranti, catering, bar, pasticcerie), che donino i loro prodotti e altri volontari che li raccolgano e distribuiscano. Ecco perché lanciamo un appello a commercianti e persone di buona volontà affinché salgano sulla nostra barca. Gli interessati possono telefonare ai numeri 393.89.86.182 o 338.46.66.568. Invitiamo le persone che necessitano di una cena da portare via, sia pure modesta, a recarsi presso la Mensa dei Poveri "Don Pietro Ottena", nel vicoletto adiacente la Chiesa dell’Immacolata, comunemente chiamata Parrocchiella, dalle 20:30 alle 21:30 di ogni lunedì, mercoledì e venerdì, con l’auspicio di estendere il servizio».

«I bisognosi sono molto più numerosi di quanto appaia, ma siamo sicuri che Torre Annunziata farà squadra in maniera ancora più intensa, perché è una città solidale. Ed infatti si stanno moltiplicando le iniziative che pongono al centro il bene comune e diffondono modelli positivi di comportamento. Intanto - ha concluso Del Gaudio - un grazie senza confini ai donatori e ai volontari!».

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