A cura della Redazione

«Siamo in una prigione, chiusi tra il mare e i passaggi a livello». 

E’ questo il grido di allarme degli abitanti del quartiere Rovigliano e del rione Deriver. 
I lavori per la realizzazione della bretella Porto-autostrada, infatti, hanno portato alla chiusura di un tratto di  via Terragneta (foto), quello che si immette su via Roma. Pertanto gli unici sbocchi per chi abita in via Terragneta, via Mortelleto, via Giovane Italia, via Pascoli, via Magenta, via Postiglione e via Solferino sono rappresentati dai due passaggi a livello in via Provin-ciale Schiti.  

Ed è proprio qui che nasce il problema. I due passaggi a livello, infatti, non sono dotati di funzioni automatiche, né di telecamere né di sensori o altro sistema utile a segnalare eventuali disservizi, pertanto l’attesa media tra la chiusura e l’apertura delle sbarre supera abbondantemente i dieci minuti. 

Ciò crea gravi disagi per i residenti  costretti a lunghe attese nei pressi delle aree transito dei treni. 

Ma non solo. I cittadini chiedono preoccupati: cosa succederebbe se ci fosse un’emergenza sanitaria (un’ambulanza con un malato grave a bordo) o un intervento urgente dei Vigili del fuoco? Ed è per questi motivi che il consigliere comunale del Pd Massimo Papa ha inoltrato al sindaco Giosuè Starita e all’assessore alla Protezione civile, Fausta Cirillo, una lettera nella quale si chiede un intervento dell’Amministrazione comunale nei confronti di Trenitalia, teso o all’ammodernamento della linea ferroviaria che fiancheggia via Provinciale Schiti, oppure alla soppressione delle corse per il periodo strettamente utile alla riapertura del tratto di via Terragneta. In passato (settembre 2012) il tratto Torre Annunziata Centrale - Castellammare di Stabia venne sospeso; tuttavia, a seguito delle proteste dei pendolari, nell’ottobre dello stesso anno, la circolazione riprese normalmente.

Oggi, in tutto transitano dodici treni al giorno: sei in partenza da Castellammare e diretti ai Campi Flegrei e sei con percorso inverso. E sono gli unici convogli che fermano anche alla stazione di Torre Annunziata Città. A tale riguardo il Consiglio comunale ha recentemente approvato un ordine del giorno per chiedere a Trenitalia, tramite l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, di far fermare a Torre Città anche i treni che da Napoli vanno a Salerno e viceversa. Ma al di là del fatto contingente (la chiusura temporanea di un tratto di via Terra-gneta), il problema dei passaggi a livello in via Provinciale Schiti  va affrontato nella sua complessità. Infatti, con il completamento della bretella, e con il transito degli automezzi pesanti diretti al porto oplontino, si creerebbero ingorghi inimmaginabili lungo tale arteria, con file di veicoli ed autoarticolati fermi ai passaggi a livello. Una decisione al riguardo, quindi, bisogna assumerla urgentemente. E sarà compito dell’Amministrazione comunale chiedere al più presto l’apertura di un tavolo di concer-tazione con Trenitalia per affrontare il problema e trovare soluzioni che non penalizzino la circolazione da e per il porto, tenendo in dovuta considerazione anche le richieste che pervengono da parte dei cittadini del quartiere.