A cura della Redazione

Poco personale negli uffici del Giudice di Pace di Torre Annunziata, avvocati occupano la struttura di via Margherita di Savoia.

E' la protesta che, a partire dagiovedì 3 marzo, sarà messa in atto dall'Avvocatura oplontina, e decisa nel corso di un'assemblea che si è tenuta questa mattina nel teatro dell'ex istituto dei Salesiani di via Margherita di Savoia, attiguo alla sede degli uffici del Giudice di Pace. Un presidio permanente, giorno e notte, stazionerà all'interno dell'edificio presso la sde che ospita l'Ordine degli Avvocati.

«Abbiamo inviato intimazioni e diffide al Ministero della Giustizia - afferma il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, Gennaro Torrese - nonché al Presidente della Corte d'Appello di Napoli, alla Prefettura, alla Questura e agli organi competenti territorialmente. La situazione al Giudice di Pace è insostenibile: per ventiquattro giudici onorari ci sono solamente sei dipendenti in cancelleria, e non bastano le annunciate nuove tre unità in arrivo dall'ex Provincia. L'Avvocatura di Torre Annunziata, a proprie spese e con spirito di sacrificio - spiega ancora Torrese - ha compiuto sinora ogni azione possibile volta ad assicurare l'erogazione del servizio Giustizia ai cittadini. Tuttavia la funzione giurisdizionale non può prescindere dalle risorse e dalla copertura amministrativa che la legge pone a carico del Ministero e che oggi risultano drammaticamente insufficienti». 

L'occupazione giunge a seguito di altre forme di protesta messe in atto nelle scorse settimane dagli avvocati, culminate con l'astensione dalle udienze per otto giorni (fino al 2 marzo). A ciò si è poi aggiunta anche la carenza strutturale dell'edificio che ospita il Giudice di Pace, invaso dall'acqua a seguito del maltempo dei giorni scorsi.