A cura della Redazione

 

Il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, spegne sul nascere qualsiasi tentativo di strumentalizzazione e le polemiche sul mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole cittadine.

Replicando al duro comunicato di Sel, in cui Starita veniva accusato di «aver lasciato al freddo e al gelo il personale scolastico e gli studenti», il primo cittadino afferma che «sono soltanto due i plessi rimasti senza riscaldamento, entrambi facenti capo all'Istituto Comprensivo "Alfieri": quelli di via Gambardella e via Caravelli. Il motivo è la rottura di una tubatura. Sul posto ci sono ora le squadre di operai per riparare i guasti - prosegue Starita - e la situazione tornerà presto alla normalità. Tutte le altre scuole comunali sono dotate di impianti funzionanti sin dall'inizio delle attività didattiche, quindi da settembre. Non abbiamo riscontrato, dunque, - conclude Starita -, alcuna criticità. Anche perché prima dell'avvio dell'anno scolastico sono stati effettuati interventi di manutenzione in tutti i plessi».

Riguardo ai fondi per la "buona scuola", in riferimento ai quali Sel chiedeva «se fossero mai arrivati» e che fine avessero fatto «i finanziamenti che il Comune di Torre Annunziata ha ricevuto, visto che gli edifici scolastici continuano ad essere fatiscenti e non si vede nessun beneficio per alunni e insegnanti», Starita dichiara che «quei soldi sono stati assegnati dal Governo direttamente ai dirigenti degli Istituti, quindi il Comune, che non li ha ricevuti, non è affatto responsabile del loro impiego».

Infine, il sindaco annuncia che 2,5 milioni di euro rivenienti dalla devoluzione di mutui per l'adeguamento del sistema fognario (cosiddetti fondi FIO), non sono stati spesi e pertanto «saranno dirottati su ulteriori interventi di manutenzione degli edifici scolastici a partire dalla prossima estate, quando le scuole chiuderanno».