A cura della Redazione

Una bella giornata di sole nel solstizio d’inverno ha fatto da cornice alla Partita del Cuore allo stadio Giraud di Torre Annunziata. L'evento, organizzato dal Liceo Pitagora-Croce, con la fattiva collaborazione del professore di Educazione Fisica Agostino Mercurio, per raccogliere fondi nell'ambito della campagna "Mettiamoci il cuore. Un defibrillatore per la vita!" promossa da Telethon, ha visto affrontarsi sul terreno di gioco le squadre Veterinari-Professori e quelle di tre Licei: "Tito Lucrezio Caro" di Sarno, "Leonardo da Vinci" di Poggiomarino e ovviamente il "Piragora-Croce" di Torre Annunziata.

I ragazzi del Pitagora-Croce hanno aperto l’evento con un flashmob sul campo. Il dirigente scolastico Benito Capossela inizia parlando dell'importanza dei defibrillatori nelle scuole, uno acquistato dallo stesso Istituto di via Tagliamonte e altri tre donati dalla Regione Campania. Dopodiché ha annunciato la quota raggiunta per la raccolta benefica (il costo del biglietto era di 1 euro): 1.350 euro.

«La grande importanza è poter usare i defibrillatori anche fuori dagli ospedali, per scongiurare le cosiddette “morti improvvise», ha spiegato il dottor Granato, rivolgendosi in direzione degli spalti gremiti di studenti e cittadini. «Questi strumenti sono necessari per intervenire in tempo in caso di arresto cardiaco».

La parola passa poi a Ciro Immobile, attaccante oplontino del Siviglia e testimonial dell'evento. Ha ricordato la tragedia a Pescara durante la partita Pescara-Livorno, che colpì Pierpaolo Morosini (al 31' del primo tempo il giocatore, nonostante i tentativi dei paramedici di rianimarlo, morì di infarto).

E' la volta quindi dell’arbitro internanazionale Marco Guida, che ha ringraziato gli organizzatori. «Vi fa onore quello che avete fatto per Telethon. L'importante è riuscire a prevenire ed intervenire immediatamente quando si verificano casi di arresto cardiaco sui campi di calcio».

A metà torneo arrivano in campo anche gli altri due ospiti attesissimi, Antonio e Gianluigi Donnarumma (i due fratelli sono rispettivamente portieri del Genoa e del Milan). Antonio, come Ciro, ricorda la vicenda di Morosini e spiega l’importanza di avere gli strumenti necessari affinché non si ripeta più una cosa del genere.

A tutti gli ospiti e ai partecipanti al quadrangolare sono state consegnate le targhe Telethon del Liceo Pitagora-Croce.

Sul campo vince la formazione del liceo "Tito Lucrezio Caro", che in finale ha battuto 1-0 i ragazzi del Pitagora-Croce.

La giornata si è conclusa con l'intervento dell’assessore alla Cultura Antonio Irlando. «Questo è il calcio che bisogna vedere, puro divertimento». Irlando ha poi annunciato che la mostra dei reperti di Oplontis a Palazzo Criscuolo si terrà il 31 gennaio prossimo. Ha invitato Ciro Immobile a rappresentare la città non solo calcisticamente ma anche a diffonderne la sua cultura. L’attaccante torrese ha dato la sua parola.

Nell'ambito dell'iniziativa, infine, Vincenzo Pinto, responsabile dell’area comunicazione dell’OP Savoia, ha presentato il progetto di allestire all’interno dello stadio Giraud una mostra della storia del sodalizio a partire dagli anni Venti del '900, per rievocare i personaggi storici del club, tra i quali anche i fratelli Giraud. Attualmente la mostra è in fase di allestimento, ed è sponsorizzata dal comune di Torre Annunziata, dall’assessorato alla Cultura Antonio Irlando, dall’azienda Zeus e da OfficineCreative.

 

(nella foto, il dirigente Capossela con Ciro Immobile)