A cura di Luisa Raia

Netturbino fai da te. Non ne hanno potuto più alcune famiglie di Torre Annunziata che abitano a via Carlo III, il vicoletto che congiunge via Vittorio Emanuele II con corso Garibaldi. Armati di scope, palette e buste, hanno pulito tutta la stradina da cima a fondo. Non solo, dopo la spazzolata il vicolo è stato anche lavato con getti di acqua e detersivo.

Via Carlo III è la stradina dove perennemente cittadini incivili, che non ne voglio sapere della raccolta differenza, depositano rifiuti di ogni genere. La cosa potrebbe anche non rappresentare una novità se non fosse per il fatto che il vicoletto è largo appena un paio di metri. Il che lo rende quasi impraticabile quando si accumulano sacchetti su sacchetti di spazzatura.

«La nostra è una storia infinita – afferma Salvatore De Simone, uno dei residenti della stradina nonché promotore dell’iniziativa di pulizia -. Sono anni che denunciamo lo sversamento abusivo dei rifiuti in questo vicolo, ma la situazione non è mai migliorata. Ogni tanto qualche operatore della PrimaVera (la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, ndr) viene a rimuovere l’immondizia accumulata, ma poi tutto ritorna come prima. Certo la gente è incivile, ma l’amministrazione comunale non fa nulla per reprimere questo fenomeno. Basterebbe qualche vigile ambientale in zona per una decina di giorni, oppure una telecamera che riprendesse questi incivili per poi multarli, e sicuramente molti si toglierebbero il vizio di comportarsi in questo modo. Io e un altro residente, con le nostre mogli, abbiamo deciso allora di protestare – conclude De Simone -, una protesta in bianco, però. Ci siamo sostituiti agli operatori ecologici ed abbiamo spazzato e lavato la strada. Ma già sappiamo che la cosa non durerà a lungo…».  

C’è chi dice che l’immondizia viene depositata da famiglie rom, “imitate” poi da altri cittadini.  C’è, inoltre, chi propone la chiusura della stradina ai motorini, che schiacciano con le ruote i sacchetti e spargono  i rifiuti per strada.

«Siamo consapevoli del problema che esiste a via Carlo III – afferma un funzionario della PrimaVera, responsabile dello spazzamento delle strade – ma non possiamo da soli risolvere il problema. Innanzitutto gli operatori ecologici sono pochi e pertanto alcune strade meno centrali vengono spazzate più di rado. Ciò detto, la questione  va risolta a monte e questo è compito del Comune. Noi più che rimuovere i rifiuti quando si accumulano, altro non possiamo fare».

Rimandiamo allora il quesito all’assessore all’Ambiente Iolanda Russo, sperando in una sua sollecita risposta risolutiva al problema.