A cura della Redazione

Novità sulle cosiddette "partite pregresse ante 2012" della GORI. Gli importi determinati per ciascun utente, il cui differimento di pagamento è scaduto il 30 giugno scorso, dovranno essere corrisposti ma attraverso specifiche forme di rateizzazione, così come stabilito in una delibera dall'Ente d'Ambito Sarnese-Vesuviano.

In pratica, nel 2015 si pagherà il 10 per cento dell'importo, mentre il restante 90 per cento sarà cadenzato in tre rate (pari ciascuna al 30 per cento della somma complessiva) da versare nel 2016, 2017 e 2018.

«Tutte le fatture emesse da GORI nell’anno 2014, contenenti la dicitura “Recupero Partite Pregresse Ante 2012”, saranno annullate attraverso apposita Nota di Credito - fanno sapere dalla GORI - Per gli utenti che avevano provveduto al pagamento delle suddette fatture, gli importi saranno compensati con le fatture successive. Sarà comunque possibile richiedere un rimborso immediato, tramite apposita istanza disponibile presso gli sportelli GORI o nella sezione "modulistica" del sito www.goriacqua.com».

Le partite pregresse, che tante critiche hanno suscitato, sono in sostanza dei recuperi tariffari a beneficio della GORI, l'azienda che gestisce il servizio idrico integrato, che si sono accumulati nel corso del tempo a causa dell'’inadeguatezza delle tariffe deliberate in passato dall’'Assemblea dell'’Ente d’'Ambito Sarnese Vesuviano. In sostanza, le tariffe deliberate a suo tempo e applicate da GORI prima del 2012 non assicuravano la copertura dei costi di gestione, con la conseguenza che l’'azienda ha maturato un significativo credito che, ovviamente, dovrà essere saldato dai cittadini-utenti.