A cura della Redazione

 

I Sindacati dei dipendenti del Comune di Torre Annunziata attaccano l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosuè Starita.

Le RSU aziendali di CGIL, CISL, UIL e CSA, in una nota, denunciano quelle che, a loro dire, sono le inadempienze dell’organo di governo della città nei confronti del personale.

Assenza di confronto, inadeguatezza degli uffici e conseguenti ripercussioni sulla salute dei lavoratori, mancata approvazione del Fondo di Produttività 2015, i principali temi di scontro con l’esecutivo.

«Ci vediamo costretti, ancora una volta e con forza – scrivono i Sindacati – a stigmatizzare l’atteggiamento arrogante di un’Amministrazione che sembra perseguire, anziché le logiche del buon governo della città, una precisa strategia di delegittimazione del ruolo del Sindacato agli occhi dei lavoratori. Non si contano più – prosegue la nota – le richieste di incontro, inoltrate e sistematicamente inevase, per un confronto su problematiche prioritarie ed indispensabili per il buon funzionamento dell’Ente».

Le  OO.SS. puntano innanzitutto il dito sulla tutela della salute psico-fisica dei dipendenti. «Abbiamo inoltrato numerose richieste – affermano – di accesso alla documentazione inerente le verifiche di legge sulle condizioni lavorative dei dipendenti ai sensi della legge 626/94 e sue successive modificazioni, senza ottenere alcuna risposta, se non un riscontro ad una nota del novembre 2013 inviata al Sindacato, con rara solerzia – dichiarano ironicamente i rappresentanti dei lavoratori – nel dicembre 2014. Da allora nulla è cambiato e molti uffici versano in condizioni a dir poco dannose per la salute dei dipendenti».

Altro tema focale è la riorganizzazione degli uffici, «cavallo di battaglia dell’attuale Amministrazione quando era all’opposizione, esigenza “antica” ma quanto mai attuale visti i prossimi pensionamenti di parte del personale». I Sindacati sottolineano come, a tal riguardo, fosse stata approvata una delibera di giunta, la n. 117 dello scorso ottobre, a cui «non è stato dato alcun seguito». Inoltre, «questa Amministrazione ha continuato ad operare con arroganza e senza minimamente consultare le OO.SS. emanando un Ordine di Servizio (n. 6/2015, ndr) che non tiene conto né del parere negativo del Responsabile del Servizio né dell’incompatibilità tra la categoria B di appartenenza del lavoratore e la categoria C del posto di assegnazione né delle norme del Codice Civile. E tutto ciò – continuano i Sindacati – dopo aver richiesto ai dipendenti, a norma di regolamento, le istanze di mobilità volontaria dalle quali avrebbero prioritariamente dovuto attingere per l’organizzazione dei servizi».

Scontro frontale anche sull’assunzione dei dirigenti. «Questa Amministrazione non si preoccupa di coprire le posizioni apicali attraverso regolari e trasparenti concorsi pubblici – denunciano i Sindacati -, che vengono ancora gestite con incarichi a tempo determinato che sicuramente non favoriscono la necessaria autorevolezza e l’indispensabile autonomia di un dirigente nella complessa gestione dei servizi fondamentali dell’Ente».

I Sindacati scrivono inoltre che a Torre Annunziata non si prende in considerazione «l’assunzione di un assistente sociale quando invece ne occorrerebbero quattro, in ragione del fabbisogno del territorio, mentre si ritiene necessario ed imprescindibile assumere, a tempo determinato e pieno, un addetto da destinare all’ufficio di staff del sindaco (il riferimento è all’avviso per l’incarico di responsabile dell’ufficio stampa del primo cittadino, ndr). Tanto più che per fini istituzionali simili esiste un Ufficio Stampa con un responsabile che ricopre questo ruolo (tra l’altro iscritto all’Ordine dei Giornalisti), da circa venticinque anni. Davvero non comprendiamo l’urgenza e l’importanza di questa assunzione».

Infine, il Fondo di Produttività. «E’ rimasta lettera morta la promessa della definizione del Fondo entro il mese di marzo».

«Questa Amministrazione, che si professa di Sinistra e che, dunque, almeno ideologicamente dovrebbe essere vicina ai lavoratori ed ai loro rappresentanti, adotta invece un atteggiamento indifferente ed un comportamento arrogante, facendoci rimpiangere il passato!», tuonano i Sindacati.

La nota si conclude con la mancata convocazione, a tutt’oggi, dei nuovi rappresentanti RSU insediatisi a marzo. «Non abbiamo ancora avuto l’onore di un incontro – spiegano i Sindacati – né con alcun amministratore né con il nuovo Segretario Generale del Comune».

Infine, chiudono la loro nota «ribadendo il diritto/dovere di tutelare la dignità lavorativa dei dipendenti e garantire il miglioramento dei servizi, ed invitando questa Amministrazione ad un confronto sulle problematiche sollevate». Diversamente, i Sindacati sono pronti a rappresentare le loro legittime istanze «presso le sedi prefettizie».