A cura della Redazione
Caso Matachione, rese note le motivazioni del Riesame in merito alla revoca degli arresti in carcere del re delle farmacie, oltre che del colonnello della Guardia di Finanza Fabrizio Giaccone e dell’altro ufficiale Fabio Mendella. Trentatrè pagine firmate dal presidente Mariarosaria Orditura, decisiva l’analisi delle accuse rilasciate dalla superteste Maria Palomba, ex moglie di Nazario Matachione. «Non c’è alcun riscontro oggettivo alle dichiarazioni della Palomba sulle verifiche addomesticate da parte del col. Giaccone», scrivono i giudici. In sostanza una carenza di gravità indiziaria. Cadono, inoltre, anche altri due punti dell’accusa: il viaggio a New York della famiglia Giaccone e l’orologio Daytona, entrambi oggetto di regali, secondo l’ex moglie di Matachione, da parte dell’imprenditore farmaceutico al colonnello Giaccone. Secondo il Riesame l’orologio era un bene della famiglia dell’ufficiale, dal momento che nelle gioiellerie indicate dalla teste non risultano elementi concreti. Per quanto riguarda il viaggio a New York, invece, sarebbe stato sì pagato con la carta di credito di Matachione, ma solo per risparmiare sul prezzo finale in vista della restituzione dell’importo da parte di Giaccone. In sostanza il Riesame ha smontato una per una tutte le accuse di Maria Palomba.