A cura della Redazione
Trentatrè licenze revocate ad altrettanti operatori del mercato settimanale del venerdì di Torre Annunziata. E’ la disposizione adottata dal neo assessore a Bilancio, Commercio e Artigianato, Carlo Iavarone, nei confronti di quei mercatari che da circa tre anni non versavano la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il controllo è partito qualche mese fa, ed ha portato all’individuazione di una settantina di operatori commerciali morosi nei confronti della pubblica amministrazione. Da qui la diffida a tutti affinché regolarizzassero al più presto la loro posizione. Oltre la metà degli operatori morosi ha provveduto a sanare il debito, l’altra metà, invece, ha fatto orecchie da mercante. Ed è stato proprio nei confronti di questi ultimi che è partito il provvedimento di revoca delle licenze. «Stamattina – spiega l’assessore Iavarone – partiranno le lettere che di fatto revocano trentatrè licenze di vendita al mercato settimanale. Un provvedimento che avremmo voluto evitare di prendere, ma che si è reso necessario di fronte al menefreghismo di tanti commercianti». Delle licenze revocate, nessuna fa capo ad operatori di Torre Annunziata. Inoltre è stato appurato che molti dei mercatari morosi nei confronti del comune di Torre Annunziata pagano regolarmente le tasse negli altri Comuni dove svolgono la loro attività.