A cura della Redazione
E´ lotta serrata agli scarichi abusivi a mare. In questi giorni, il Corpo di Polizia municipale oplontino, guidato dal tenente Antonio Virno, e coadiuvato dal personale della Capitaneria di Porto, sotto il comando di Valerio Massimo Acanfora, sta perlustrando l´intero litorale di Torre Annunziata alla ricerca di immissioni fognarie fuori legge. Dopo la denuncia dell´amministratore di un condominio in via Caravelli ed il sequestro della vasca di accumulo e di due manufatti, i caschi bianchi, stamane, hanno sottoposto a vincoli anche gli scarichi del centro di recupero per tossicodipendenti "La Tenda", in via Gambardella. Gli agenti hanno scoperto che venivano sversati direttamente in mare, nei pressi della spiaggetta del costone di Capo Oncino, i liquami provenienti dai servizi igienici. La vasca di tracimazione per il loro contenimento, infatti, era danneggiata. Per saggiare effettivamente la presenza di questi scarichi, è stato immesso nelle tubature un liquido verde atossico. Seguendo il suo percorso, è stato evidenziato che lo stesso finiva poi in mare nei pressi della spiaggia dell´Oncino. Nei confronti del responsabile della struttura, di proprietà della Curia di Pompei, è stata emessa una diffida ad horas a sversare a mare. La Polizia municipale ha trasmesso gli atti all´autorità giudiziaria. Emergono, intanto, i particolari di quanto accaduto nella giornata di mercoledì in via Gino Alfani. Anche in questo caso, è stato scoperto uno scarico a mare, nelle acque antistanti il Lido Azzurro. Cosa che ha allarmato non poco i bagnanti. E´ accaduto, in pratica, che la vasca di tracimazione della GORI, situata proprio al di sotto di via Gino Alfani, presentava un difetto di funzionamento che ha provocato il trasporto a mare dei liquami fognari. Nell´immagine, evidenziato in giallo, lo sversamento in mare del liquido verde atossico