A cura della Redazione
Oggi, 4 dicembre, è la festa di Santa Barbara, patrona degli addetti alla preparazione e custodia degli esplosivi, degli armaioli e dei minatori. Il suo culto è molto popolare per il fatto di essere considerata protettrice contro i fulmini e le morti improvvise e violente. Era dal 2007 che la Santa non veniva celebrata all’interno dello Spolettificio Esercito di Torre Annunziata. Il nuovo comandante, col. Luigi Lambiase, ha voluto ripristinare questa antica tradizione invitando autorità civili, militari e religiose, alla presenza del personale dell’Ente militare, a partecipare alla celebrazione di Santa Barbara. Presenti Giosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata; il colonnello Nicola Conforti, del Comando Gruppo Carabinieri; il ten. col. Carmine Virno, comandate della Guardia di Finanza; il capitano di Fregata Giuliano Pignataro, direttore della Maricorderia di Castellammare di Stabia; il ten. col Giuseppe D’Alisa, vicedirettore dello Spolettificio, il col. Nicola Belluomo, comandante Logistica Sud di Napoli, il cap. Enrico Ambrosetti, comandante della Polizia municipale; il prof. Salvatore de Rosa, dirigente scolastico dell’Istituto Graziani; la dott.ssa Paola Micarelli, responsabile Immagine e Comunicazione dell´Agenzia Industrie Difesa. Ha celebrato la santa messa il sacerdote Pasquale Paduano che ha ricordato ai presenti, tra cui molti pensionati dello storico Stabilimento, la vita della Santa e la sua fine tra atroci torture. Ha preso poi la parola il comandante Lambiase che ha letto la preghiera in onore della Santa, ha ringraziato le autorità presenti e l’Associazione Real Fabbrica d’Armi per il contributo dato all’organizzazione della manifestazione. Infine gli ospiti hanno potuto visitare la Sala D’Armi, in cui sono racchiusi due secoli di storia dell’opificio torrese, e l’attuale attività dello Stabilimento: ripristino e commercializzazione di Land Rover e moto Guzzi.