A cura della Redazione
«La Cgil di Torre Annunziata giudica in maniera negativa il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata e degli uffici preposti che solo a poche ore dalla partenza della refezione scolastica hanno annunciato il rinvio a data da destinarsi di un servizio indispensabile per gli scolari, causando non pochi problemi al personale scolastico e alle famiglie». Lo afferma in una nota la nuova coordinatrice territoriale della CGIL oplontina, Gabriella Refuto, parlando dell´ennesimo rinvio del servizio di refezione scolastica che avrebbe dovuto partire mercoledì 16 ottobre, e che invece è stato ulteriormente differito a causa delle mancate prescrizioni sanitarie in capo alla ditta che si è aggiudicata l´appalto, la Quadrelle. «Denunciamo il comportamento reiterato di questa Amministrazione comunale - prosegue la Refuto - che anche lo scorso anno non era stata in grado di offrire il servizio di mensa scolastica, causando gravi difficoltà non solo agli alunni ma anche ai dirigenti scolastici e, al personale docente, i quali erano stati costretti a riformulare gli orari della didattica e quelli del piano dell’offerta formativa. Tutto ciò ha e sta causando un grave danno per le famiglie obbligate ad accompagnare i propri figli a scuola anche il sabato o andare a prenderli in orari che non conciliano con le proprie esigenze familiari e lavorative. La CGIL di Torre Annunziata - conclude Refuto - per venire incontro alle richieste delle famiglie istituirà uno sportello ad hoc presso la sede della Camera del Lavoro in piazza E. Cesaro, in cui i propri avvocati gratuitamente valuteranno gli estremi di una class action nei confronti dell’Amministrazione comunale per il rimborso dei danni subiti dai cittadini torresi».