A cura della Redazione
I consiglieri comunali del Partito Democratico di Torre Annunziata, Lello Ricciardi e Luigi Ammendola, hanno inviato una lettera al sindaco Giosuè Starita, nella quela denunciano il degrado che caratterizza via Schito. Stiamo parlando della strada di collegamento tra via Terragneta e piazza Risorgimento, dove ha sede la stazione Fs di Torre Annunziata Centrale. La strada, come molte arterie della periferia, è colma di rifiuti di ogni genere, che costituiscono un pericolo igienico-sanitario notevole, soprattutto in considerazione delle elevate temperature di questi giorni. I consiglieri sottolineano, nella missiva, lo stato «semplicemnete vergognoso» della strada. «Oltre all’abbandono di spazzatura di ogni genere - spiegano Ricciardi e Ammendola -, spesso frammista a sterpaglie che sono ricettacolo di ratti, blatte ed insetti, vi è sul lato destro della strada in questione (direzione NA/SA) un canale di irrigazione, prima facie, inattivo che è praticamente ricolmo di rifiuti e che rilascia olezzi nauseabondi. tale situazione determina rischi enormi per la salute dei cittadini residenti e per coloro che attraversano l’arteria stradale per raggiungere lo scalo ferroviario». Il primo cittadino rappresenta la massima autorità in materia igienico-sanitaria del Comune, ed a lui si rivolgono gli esponenti del Pd «affinché, constatata la gravità delle circostanze, provveda ad horas, con apposito atto, a far rimuovere i rifiuti, le sterpaglie e quanto depositato, impropriamente, nel canale de quo. Qualora nelle prossime 48 ore non vi fosse alcuna iniziativa, rappresenteremo in altre sedi la questione sollevata». Inoltre, i consiglieri chiedono al sindaco di relazionare sulla vicenda nella prossima seduta dell´Assise cittadina. Il dramma degli sversamenti illegali di rifiuti è, ormai, una costante a Torre Annunziata. Nei giorni scorsi il Comune ha annunciato la costituzione di una task force per combattere il fenomeno con l´ausilio del sistema di videosorveglianza, che ha portato a sanzionare diversi cittadini sorpresi a depositare abusivamente la spazzatura lungo le strade. La "guerra" è ancora lungi dall´essere vinta, soprattutto se i controlli non vengono attuati nelle zone più periferiche della città, diventate un "porto franco" della monnezza. Alla stregua di via Schito, anche via Castriota era una discarica a cielo aperto. Lì, però, sono intervenuti gli operatori della Multiservizi a ripulire l´area. Con la speranza che, quanto prima, possano adoperarsi in altre parti della città sommerse dai rifiuti.