A cura della Redazione
"Salvatore era per me un amico fraterno, siamo cresciuti insieme fin da ragazzi. Era una persona unica e rara". Il dirigente scolastico dell´Isis Pitagora-Croce, Benito Capossela, esordisce con queste parole introducendo Giornata di commemorazione di Salvatore Amatrudo, docente di educazione fisica e personaggio di spicco dello sport torrese e del calcio giovanile campano. Dal 2001, infatti, ricopriva l´incarico di responsabile del Settore Giovanile Scolastico del Comitato regionale della Figc ed era impegnato in tanti progetti volti a diffondere la cultura del fair play e del rispetto tra i giovani. Amatrudo è scomparso lo scorso 24 ottobre, all´età di 51 anni, stroncato da una grave malattia, contro la quale ha lottato senza, però, riuscire a sconfiggerla. Ad un mese di distanza, l´aula magna del "Pitagora" ha accolto familiari (erano presenti la moglie Luisa Russo, i figli Carolina e Claudio, e le sorelle), amici, studenti. A rendergli omaggio i vertici del Comitato regionale della Federazione Italiana Gioco Calcio, con il presidente Salvatore Colonna ed il segretario Vincenzo Pastore, l´arbitro di serie A Marco Guida, l´ex guardalinee Vincenzo Raiola, Don Ciro Cozzolino, e tanti colleghi, soprattutto docenti di educazione fisica dei diversi Istituti superiori di Torre Annunziata, che hanno organizzato la manifestazione. Tutti insieme per ricordare un uomo molto apprezzato per le sue doti umane e professionali. Un intenso pomeriggio intriso di emozioni, ma anche una festa per rendere omaggio al "professore", come da tutti era conosciuto. DOMENICO GAGLIARDI Ampio servizio su TorreSette in edicola da venerdì 30 novembre