A cura della Redazione
Studenti e docenti di Torre Annunziata in piazza contro i tagli all´Istruzione decisi dal Governo Monti. Un forma di protesta pacifica per dire "no" allo smantellamento della Scuola pubblica, attuato dalla riforma in ossequio alla spending review, e al disegno di legge "Aprea", volto a ridimensionare notevolmente i diritti dei ragazzi che frequentano le scuole. Alle ore 10 di mercoledì 21 novembre, un corteo, al quale prenderanno parte gli studenti degli Istituti superiori della città oplontina, prenderà il via dal piazzale antistante lo stadio Giraud ed attraverserà corso Umberto fino ad arrivare in piazza Cesàro. L´iniziativa fa seguito ad un periodo di agitazione degli studenti, non solo a Torre Annunziata ma anche nel resto d´Italia. A scendere in strada anche i professori di ruolo, contrari al blocco degli scatti d´anzianità previsto dalla riforma, che potrebbe tramutarsi in ulteriori tagli, e decisamente preoccupati per il ritardo nello stanziamento dei fondi destinati al miglioramento dell´offerta formativa. Ci sono poi i precari, il cui concorso è stato caratterizzato da criteri di ammissione penalizzanti. Insomma, si preannuncia una giornata di protesta pacifica, in cui non mancheranno striscioni e slogan "irriverenti" e dissacranti, come è nello spirito dei giovani, ansiosi a causa di un futuro sempre più incerto.