A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera inviataci da un cittadino, Enzo Martire, che denuncia il disastroso stato in cui versa via Penniniello, ed in particolar modo il sottopasso della Circumvesuviana, ogni qualvolta piove. La missiva è stata inoltrata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e perfino al Padre Eterno e a San Gennaro, affinché faccia la "grazia"! Illustrissimo Presidente, ho telefonato da poco ai Vigili del Fuoco di Castellammare di Stabia, mi hanno risposto che il problema è di competenza del Comune di Torre Annunziata. Non oso telefonare al Comune perché da queste parti potrebbe nuocere gravemente alla salute non farsi gli affari propri. Già ho inviato alcuni giorni fa, al fax del Quirinale, un documento su tale questione, inviandolo contemporaneamente anche alla Prefettura, al Governo, alla Procura, e ai giornali. Questo che segue è il testo della mail: Sono un cittadino della zona vesuviana, e volevo segnalare un inconveniente nel Comune di Torre Annunziata. Ogni volta che piove qualche ora, si allaga puntualmente il sottopasso della Circumvesuviana di via Penniniello, appunto nel Comune di Torre Annunziata. La strada in quel tratto diventa impercorribile anche per diversi giorni e anche per molto tempo dopo che ha smesso di piovere, procurando a noi cittadini notevoli disagi, data la situazione viaria della zona circostante non molto felice, con stradine alternative strette (vedi lato est), o strette e piene di buche (vedi lato ovest). Tutto ciò ci costringe ad allungamneti di percorso di qualche chilometro, per il tragitto che va da Boscoreale a Torre Annunziata Centrale. La situazione è così da diverso tempo. Il Comune, che dovrebbe attivarsi con immediatezza, non muove un dito e aspetta che l´allagamento si risolva spontaneamente anche se ci vogliono a volte una decina di giorni affinché l´acqua defluisca nei tombini che non vengono mai puliti. Una corretta gestione della viabilità pubblica dovrebbe prevedere una pulizia sistematica di quei tombini nei pressi dei sottopassi, dato che la strada è in pendenza e convoglia il terriccio e le foglie non spazzate sulle già piccole e insufficienti griglie di scolo, intasandole. Noi cittadini del Vesuviano siamo spesso costretti a rivolgerci alla massime istituzioni, e questo comporta anche una notevole perdita di tempo da parte loro, perchè se vogliono darci ascolto, devono allertare un funzionario, questi a sua volta deve interessare la Prefettura, che a sua volta dovrebbe intimare all´Amministrazione Comunale di intervenire. Io suggerirei che in caso di conclamata inadempienza, come in questa situazione, i funzionari comunali responsabili paghino di tasca propria la loro inettitudine o andando a ripulire personalmente le griglie e i tombini, dopo aver attivato una pompa idrovora per eliminare l´acqua, o facendolo fare a una ditta, pagandola, però, con soldi loro, giusto per educarli alla corretta gestione di un bene pubblico. Cordiali saluti da un aspirante cittadino italiano. Enzo Martire