A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota dell´architetto Antonio Ariano, direttore del Contratto di Quartiere inerente il rione Penniniello. Il progetto pevedeva l´abbattimento di quattro edifici e la ricostruzione di cinque: "L´amministrazione comunale del sindaco Starita (foto) ha predisposto una delibera, la n. 260 del 22 dicembre 2011, nella quale si invita il dirigente dell´ufficio tecnico a revocare l´incarico di direttore dei lavori del Contratto di Quartiere nel Rione Penniniello allo scrivente architetto Antonio Ariano, per motivi dovuti ad “…imperizia progettuale e direttiva…” Nella istruttoria della citata delibera, firmata dalla stesso sindaco, si danno per scontate le responsabilità dello scrivente senza alcun suffragio documentale, solo citando una delibera che, oggettivamente, ratifica il contrario di quanto afferma con spregiudicata sicurezza lo stesso sindaco. La delibera di revoca, riportata in allegato, è sottoscritta dagli assessori Ciro Alfieri, Francesco Colletto, Francesco Bisogno, Giuseppe Auricchio, Ciro Di Paola e Vincenzo Vaiano. Nella medesima delibera, oltre ad affermare le responsabilità dello scrivente, quale progettista e direttore dei lavori (all’uopo si rende noto che lo scrivente è solo uno di 8 (otto) progettisti del Contratto di Quartiere 1 e che nella direzione dei lavori la stessa amministrazione ha rapporti contrattuali con altri 5 (cinque) professionisti con mansioni di direttori operativi dei lavori) si chiede al dirigente di verificare quanto sentenziato (una strana ed irrituale procedura) e di provvedere alla revoca dell´incarico (va altresì precisato che tale incarico non è stato dato da questa amministrazione ma è il risultato di una gara vinta con evidenza pubblica). A fronte di tale procedura, nella quale appaiono evidenti elementi di diffamazione (anche a mezzo stampa oltre che di pubblica affissione) lo scrivente ha incaricato, nelle more che il dirigente si pronunci, un avvocato amministrativista, di relazionare, con chiarezza giuridica, le controdeduzioni alle affermazioni riportate in delibera, sulla scorta di un´ampia documentazione consegnata al medesimo legale ed ha altresì incaricato un penalista di valutare la sussistenza di una voluta ed incontrollata attività diffamatoria nei suoi confronti atta a denigrarne la immagine professionale. A valle di tali riscontri lo scrivente non esiterà a sporgere querela nei confronti del sindaco e dei citati assessori Alfieri, Colletto, Bisogno, Auricchio, Di Paola e Vaiano affinchè la giustizia si esprima senza indugi e senza dubbi, consentendo al professionista diffamato e danneggiato nell’immagine - e non solo - di rappresentarsi nella giusta ed eticamente valida direzione". Architetto Antonio Ariano