A cura della Redazione
Il Natale è il giorno della nascita di Cristo, l’inizio di una nuova era nella storia del mondo, dell’ umanità, degli individui. riafferma la nascita di una nuova vita, riconferma il valore dei sentimenti umani, dello spirito di fratellanza, di pace, di concordia. Nella meravigliosa atmosfera natalizia, la comunità parrocchiale dell´Immacolata Concezione di Torre Annunziata, guidata dal sacerdote Don Pasquale Paduano, è stata ricevuta da Sua Santità Papa Benedetto XVI. Lo splendido colonnato di piazza San Pietro stentava a contenere la moltitudine di persone, un lungo fiume di gente aveva invaso la piazza. I volti avevano tratti di ogni nazione del mondo, migliaia di bandiere di colori diversi sventolavano, le iscrizioni su i cartelli issati verso l´alto auguravano Buon Natale al Papa in molteplici lingue. Si sarebbe detto che tutto il mondo era in Piazza San Pietro il giorno 21 dicembre. Il Pontefice, nel suo discorso, ha detto: «Sono grato a voi, ma sono grato soprattutto al Signore per la sua chiamata e per il ministero affidatomi. Ringrazio coloro che in questo Natale mi hanno manifestato la loro vicinanza e sostengono la mia missione con la preghiera. In questo clima di festa sono lieto di salutare cordialmente tutti i fedeli presenti oggi a Roma». Infine, il Papa si è rivolto alla comitiva di torresi invitandoci ad invocare con fiducia la Vergine Maria, Regina degli Apostoli che è la Madre di tutti. Al termine dell’incontro, il Papa ha salutato ed ha abbracciato Don Pasquale, benedicendo tutto il gruppo. Le parole del Pontefice hanno lasciato nei nostri cuori un grande insegnamento. Per capire, amare e servire il prossimo e costruire la città terrena ad immagine della città celeste, occorre essere persone aperte al Mistero di quel Dio che si è fatto uomo e ha sofferto e morto come l’ultimo degli uomini. ANNA ARICO´ Foto di Sossio Di Lorenzo