A cura della Redazione
“Riprendiamoci la nostra città”. E’ questo il motto dei ragazzi dell’ISIS Pitagora coinvolti, questa mattina, nella simbolica pulizia della tendostruttura. Armati di scopa, paletta e mascherina hanno dato dimostrazione di grande impegno ed amore verso la propria città. La passione con cui gli studenti hanno lavorato in questi ultimi mesi, da ottobre ad oggi, ben coadiuvati dal loro dirigente scolastico Benito Capossela, ha fatto sì che l’Amministrazione Provinciale (proprietaria dell’edificio) avviasse lo stanziamento dei fondi necessari per la rivalutazione della struttura. Con l’evento d’oggi, quindi, s’è dimostrato che, attraverso l’abnegazione e la perseveranza, si può raggiungere, con successo, qualsiasi obiettivo. E´, ancora, la dimostrazione che Torre Annunziata, quella vera, composta dai ragazzi, è ancora in vita e non vuole arrendersi dinanzi alla cruda realtà e le molteplici difficoltà. Hanno partecipato all’evento, che prevedeva anche un incontro-dibattito in aula magna, il sindaco Giosuè Starita, l’ex direttore scolastico regionale per la Campania Alberto Bottino, i ragazzi di Radio Siani, l’appuntato Antonio Mastrangelo e il finanziere scelto Nicola Taranto della Guardia di Finanza nonché rappresentanze di tutte le scuole torresi. MARCO SEPPONE Ampio servizio sul prossimo numero di TorreSette in edicola venerdì 2 dicembre 2011