A cura della Redazione
Come ogni anno, migliaia di persone si sono riversate in strada, a Torre Annunziata, per assistere alla solenne processione della Madonna della Neve, portata in spalla, come da tradizione, dai pescatori oplontini ed accompagnata dalle note di tre bande musicali. Niente fuochi ad annunciare la giornata di festa, e questo ha suscitato diverse polemiche, soprattutto da parte di chi voleva che si rispettasse una tradizione centeneria. In ogni caso, una bellissima giornata ha fatto da cornice al corteo partito da piazza Giovanni XXIII della Pace, e che ha attraversato, poi, l´intero Corso cittadino tra due ali di folla inneggiante la Vergine bruna. Sin dal mattino, i cittadini hanno potuto ascoltare attraverso i megafoni posizionati lungo il percorso della processione, la Santa Messa celebrata da mons. Raffaele Russo presso la Basilica Pontificia Ave Gratia Plena. Padre Lugi Rossi ha recitato preghiere e lanciato messaggi di speranza per l´intera città, protetta dalla sua Patrona. A parlare anche il sindaco Giosuè Starita che ha guidato la delegazione di rappresentanti delle istituzioni politiche locali (erano presenti appena un terzo dei consiglieri comunali) al seguito della processione. Particolarmente significativa la presenza delle associazioni e delle compagini sportive del territorio, tra cui anche la squadra al completo del Savoia con il presidente Raffaele Verdezza e l´allenatore Pasquale Vitter. Non hanno voluto mancare a questo appuntamento le Forze dell´Ordine impegnate nel difficile compito di ripristinare la legalità e la sicurezza in una "città di frontiera" come la nostra. Folto, inoltre, il gruppo di studenti appartenenti a diversi istituti scolastici cittadini. Immancabile, poi, Oscar Guidone e la sua fedelissima compagna Brigitte, che hanno "capitanato" la comitiva di tedeschi provenienti da Emmendingen, città teutonica in cui risiede Oscar, gemellata con Torre Annunziata. Quest´anno, la processione si è arricchita di un significato particolare, essendo il 150esimo anniversario dell´Unità d´Italia. Infatti, più volte, è stato intonato l´inno di Mameli. Verso le ore 13, il corteo ha fatto rientro alla Basilica, dove è stata riposta l´icona di Maria SS. della Neve. Dal punto di vista dell´ordine pubblico, non ci sono stati grossi problemi. La mole di persone che ha letteralmente invaso le strade è stata gestita al meglio dal servizio predisposto dai vigili urbani, dalla Protezione Civile e dai volontari della Misericordia di Torre Annunziata. Un´immagine, in ultimo, ha particolarmente colpito: la presenza di una colomba bianca ai piedi del trono della Madonna. Un segno di speranza per la nostra città, bramosa di pace e giustizia sociale. Su torresette.it è stato possibile assistere in diretta alla processione della Madonna con sei webcam dislocate lungo tutto il corso cittadino. Migliaia i contatti da tutto il mondo da parte di torresi emigrati e non solo. Intanto, questa sera, va avanti il programma delle manifestazioni organizzate nell´ambito dei festeggiamenti per il 22 Ottobre. In piazza Cesàro, a partire dalle ore 20,30, intrattenimento per giovani con la musica del dj Renè La Bulgara di radio M2O. A seguire, alle ore 22,30, il concerto dei Pennelli di Vermeer. In piazza Nicotera, invece, si esibiranno le allieve di una scuola di danza e ci sarà la sfilata di hair stylist dei parrucchieri torresi. Foto di Claudia Paparone Clicca quì per la PHOTO GALLERY