A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota dell´amministratore delegato della Oplonti Multiservizi, Vincenzo Sica, circa le problematiche inerenti all´implementazione della raccolta differenziata a Torre Annunziata. Ho avuto occasione, nel marzo 2011, di formulare una serie di riflessioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti (www.vincenzosica.it), anche in ragione della mia breve esperienza, quale amministratore delegato della “OPLONTI MULTISERVIZI SpA”. La indubbia spinta propulsiva della società, nei confronti dell’Amministrazione Comunale, ha consentito, nel mese di ottobre del 2010, di far decollare, sul nostro territorio, la raccolta differenziata “porta a porta”. Sarebbe bastata una diligente attività di programmazione, per prevedere, già in sede di assestamento di bilancio 2010, ma chiaramente anche nei bilanci previsionali relativi agli anni precedenti, le risorse finanziarie necessarie per l’acquisto dei contenitori, sufficienti per coprire l’intero territorio comunale, così come indicato dalla società. Ma ciò non è avvenuto! Le risorse sono state previste successivamente e solo agli inizi dell’anno in corso, con l’arrivo di un’ulteriore fornitura, si è potuto coprire un’altra parte del territorio. La società, grazie all’impegno della dr.ssa Annarita Mastromarino, del coordinatore Giovanni Conte, dei responsabili del servizio e la collaborazione dei dipendenti tutti, ha prodotto, in tempi rapidi, una proposta di riorganizzazione del servizio, in ragione dell’introduzione dei nuovi sistemi di raccolta, con le immaginabili criticità dovute alla copertura parziale. Una scellerata scelta dell’Amministrazione Comunale, non condivisa dalla società, non ha consentito la naturale prosecuzione territoriale, fermatasi sull’asse Via Vittorio Veneto – Piazza Ernesto Cesàro. Difatti, i nostri amministratori, hanno deciso, immotivatamente, di superare la zona est (o sud nella comune accezione), introducendo il sistema di raccolta diffrenziata nella zona di Rovigliano. Mi affido all’intelligenza dei concittadini di Rovigliano, affinché comprendano che, ottenuto, per negligenza, un risultato parziale per l’acquisto dei contenitori, si sarebbe naturalmente dovuto proseguire sull’asse Via Vittorio Veneto – Corso Vittorio Emanuele, anche per rendere più omogeneo ed efficace il servizio di raccolta da parte degli operatori. Ma questo non è accaduto! Nel giugno del 2011, racimolate ulteriori risorse e dopo le procedure di gara, il Comune ha ottenuto la fornitura di ulteriori 550 contenitori, con i quali potremmo coprire 1200 nuclei familiari, che ci consentiamo il “lusso” di tenere depositati, ancora oggi, nel piazzale di via Terragneta. Motivo? Vi è stata una condivisibile protesta dei cittadini della zona “sud”, i quali hanno chiesto di conoscere le vere motivazioni, per le quali l’Amministrazione Comunale avesse scelto di ricominciare la raccolta differenziata da Rovigliano, interropendo la naturale prosecuzione territoriale. Risposte evasive ed in alcuni casi mistificatorie! Siamo oramai abituati. Risultato? I contenitori giacciono incustoditi in Via Terragneta. La raccolta differenziata, come estensione territoriale, è assolutamente ferma. La Multiservizi è stata costretta ad eliminare in alcune zone i contenitori stradali per la differenziata, perché venivano usati dai cittadini per lo sversamento dei rifiuti indifferenziati. Non siamo riusciti ancora a coprire zone a rischio “micro discariche”, come per esempio quelle di Piazza Matteotti e zona porto. Si attende ora un’ulteriore fornitura di contenitori, per sperare di coprire l’intero territorio e, ove mai si raggiungesse un accordo per la consegna degli stessi (altra imbarazzante situazione che il Comune di Torre Annunziata pone), forse per gli inizi dell’anno prossimo potremo garantire una copertura totale del territorio cittadino. Al 30.9.2011 la percentuale di raccolta differenziata è pari al 35,40%, con un andamento annuale pari a 36% e con un “trend” tendenzialmente negativo. Intanto, entro il 31.12.2011, dovremmo raggiungere la percentuale media annuale pari al 50% di raccolta differenziata, al fine di evitare gli aumenti previsti dalla legge sul costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati, che si ripercuoteranno sulla determinazione della TARSU. Sul sito www.oplontimultiservizi.com è stata pubblicata la relazione integrale prodotta della società. Si dovranno quindi ipotizzare ulteriori aumenti della TARSU per gli anni di competenza 2011 e 2012, come avevo già preannunciato nella mie riflessioni del marzo 2011. dott. Vincenzo Sica amministratore delegato Oplonti Multiservizi presidente Associazione Centro Comune