A cura della Redazione
La raccolta differenziata dei rifiuti si è attestata al 36 per cento nei primi otto mesi dell’anno. A comunicarlo è l’Oplonti Multiservizi. In una nota, la società che gestisce la nettezza urbana a Torre Annunziata, fa il punto della situazione legata all’andamento della gestione integrata dei rifiuti. Un progetto finanziato dalla Regione Campania e dalla Provincia di Napoli con oltre 719 mila euro. Soldi che sono stati investiti per acquistare nuovi automezzi ed avviare il cosiddetto “porta a porta” con l’impiego di kit di buste e contenitori condominiali. Attualmente, sono servite dal “porta a porta” 8 mila famiglie torresi, residenti in 58 strade del comune oplontino. Si tratta di circa il 50 per cento del totale delle utenze. Ciò significa che metà della popolazione non è stata ancora raggiunta dal “porta a porta”. «Ancora oggi - sottolinea la Multiservizi nella sua nota - si attende che l’Amministrazione comunale preveda l’acquisizione di tutte le attrezzature per consentire l’espansione del servizio di raccolta differenziata sull’intero territorio cittadino». Ritardi che rischiano di vanificare quanto di buono fatto fino ad ora e di compromettere il raggiungimento della quota del 50 per cento di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2011, così come stabilito dalla legge. Qualora questo non accadesse, ci sarà una maggiorazione del 40 per cento sul costo di smaltimento in discarica dei rifiuti presso gli impianti di trattamento e smaltimento, con una conseguente impennata della Tarsu. Un aggravio che, inevitabilmente, andrebbe a ripercuotersi sui contribuenti, già fortemente colpiti dai recenti rincari della tassa. Discorso a parte meritano, poi, le isole ecologiche. Secondo l’Oplonti Multiservizi, infatti, si è dovuta accantonare la collocazione sul territorio comunale delle mini eco piazzole stradali per la raccolta di plastica, alluminio, vetro e carta. Questo perché «è stato verificato un utilizzo improprio delle stesse da parte dei cittadini-utenti. Ecco perché - spiega la Multiservizi - è stato deciso di eliminare tutti i cassonetti stradali ad eccezione dei contenitori per la raccolta degli indumenti usati». Inoltre, il progetto prevedeva la realizzazione di almeno due isole ecologiche, mentre ad oggi l’unica funzionante è quella di via Roma. Notizie positive giungono dalle scuole. In tutti gli istituti è stata avviata con esiti positivi la raccolta differenziata, prevedendo anche numerosi incontri di formazione con il personale docente e con gli alunni. Per quanto concerne, infine, i rifiuti ingombranti, che spesse volte vengono abbandonati sui marciapiedi o in strada, creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto, la Multiservizi invita i cittadini a contattare il numero verde 800.71.97.69. Il ritiro sarà effettuato a domicilio il venerdì. DOMENICO GAGLIARDI