A cura della Redazione
In allegato, trasmetto copia della nota inviata alla Rai. Mi preme evidenziare che nella stessa non vi è alcuna "censura" al film e tantomeno alcuna richiesta che lo stesso non venga trasmesso. Vi è, semplicemnete, la richiesta di integrare la trasmissione, con tempi e modalità a scelta della Rai, con un approfondimento di riflessione. Peraltro, tali concetti sono chiaramente ribaditi nell´intervista rilasciata al quotidiano "Metropolis" in data 31 agosto u.s. Desta meraviglia che vi siano state repliche rispetto ad una richiesta mai formulata (quella dil non trasmettere il film). Cordialmente. Giosuè Starita Ecco la nota integrale del primo cittadino: L’annuncio della trasmissione, sulla Vs. rete, del film di Marco Risi “Fortapasc” mi induce a qualche riflessione. Il film, nel raccontare la tragica vicenda del compianto Giancarlo Siani, descrive un periodo drammatico della Città di Torre Annunziata. Un periodo caratterizzato dallo strapotere della camorra, da commistioni tra camorra, politica ed imprenditoria. L’opera narra di quelle vicende in maniera forte, chiara, piacevole pur se alcuni aspetti assumono una eccessiva “colorazione”. Da quei giorni sono successe tante cose, tante cose sono cambiate e qualcosa, probabilmente, ancora no. Orbene, alla luce di tanto, ritengo che la semplice visione del film dia, purtroppo, un’immagine della Città parziale. Potrebbe essere opportuno, quindi, che la Rai provveda ad “integrare” la proiezione con un momento di riflessione, di approfondimento. I protagonisti di ieri e quelli di oggi potranno aiutare a ricordare la figura eroica di Giancarlo Siani, ma anche a leggere l’impegno di una comunità che è stanca della prepotenza camorrista e che quotidianamente combatte per il proprio riscatto. In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti. Giosuè Starita