A cura della Redazione
Mercoledì 15 giugno un centinaio di persone ha occupato il casello autostradale di Torre Annunziata Sud per protestare contro le autorità competenti che impediscono la ricostruzione del Ponte di via Sepolcri, abbattuto nel lontano 2006. La mattina di giovedì 16 c’è stato un incontro preliminare fra abitanti della zona ed associazioni. Si è deciso di aprire un ampio confronto e di organizzare una serie di manifestazioni per coinvolgere in modo massiccio la popolazione e costringere democraticamente le istituzioni ad eliminare lo scempio. Tutto è in divenire, chiunque può aggiungersi, portare idee, proposte, azioni. Allo stato, essendo fissata per giovedì 23 prossimo la riunione del Tavolo regionale sulla questione, i presenti hanno deciso le seguenti iniziative: venerdì 17 giugno alle ore 12.00, al Commissariato di Polizia, al Corso Umberto in Torre Annunziata, presentare tre esposti: uno degli abitanti della zona adiacente il Ponte; uno della Barca dei Saperi, uno dell’Usicons; sabato 18 giugno, sempre al Commissariato, sempre alle 12.00, presentare ulteriori esposti, in preparazione; sabato 18 giugno alle ore 19.00, effettuare un giro in automobile e moto, con quanti più veicoli sia possibile, per le strade di Torre e Boscotrecase, con partenza dalla interruzione di via Sepolcri lato Boscotrecase e ritorno, con soste flash per attirare l’attenzione di cittadini, istituzioni e media sull’argomento; lunedì 20 giugno dalle ore 19.00 far partire un corteo silenzioso, senza simboli e bandiere di parte, dalla interruzione di via Sepolcri lato Torre, che attraversi via Veneto e risalga, per concludersi con una festa, alla interruzione di via Sepolcri lato Boscotrecase; giovedì 23 giugno, se sarà tecnicamente possibile, organizzare un filo diretto con la seduta del Tavolo regionale, a cui parteciperà una delegazione di cittadini; oppure accompagnare con una nutrita carovana i delegati in Regione; dopo il 23 tenere un’assemblea pubblica con la presenza di ciascuna autorità interessata, che spieghi cosa ha fatto e cosa intende fare, a breve, per la ricostruzione del Ponte e poi risponda alle domande degli intervenuti; ogni autorità assente sarà simboleggiata da una sedia vuota, per stigmatizzare il suo disinteresse per la vicenda. Insieme per il Ponte è aperto a tutti. Anzi si invitano ad aderire, ed intervenire, in particolare al corteo di lunedì 20 giugno, tutti i cittadini, tutte le associazioni, tutti i politici, gli studenti, i lavoratori, gli imprenditori, i sindacalisti, gli insegnanti, i professionisti, i commercianti, gli artigiani, i sacerdoti, i parrocchiani, i volontari… tutti insomma! L’intento è di unire le città interessate su un problema vergognoso, a prescindere dalle posizioni sociali, economiche, culturali, politiche. Se ci sono discussioni e scontri su altri temi, sul Ponte bisogna essere un soggetto unico. "Insieme per il Ponte" Gruppo spontaneo di cittadini e associazioni di Torre Annunziata e Boscotrecase