A cura della Redazione
La raccolta differenziata a Torre Annunziata tocca la soglia del 36 per cento. A comunicare i dati relativi al primo trimestre del 2011, è l´assessore all´Ambiente, Vincenzo Ascione (nella foto). «Abbiamo raggiunto il primo obiettivo che ci consente di guardare con fiducia ed ottimismo al traguardo del 50 per cento fissato per legge entro il 31 dicembre 2011», scrive l´esponente dell´esecutivo cittadino. Ascione delinea, poi, quelle che saranno le azioni che l´Amministrazione comunale intraprenderaà nei prossimi mesi in tema di politiche di gestione dei rifiuti. Il prossimo 18 aprile sarà inaugurato un centro di raccolta. Entro il 30 aprile verrà estesa la raccolta condominiale ad altre tremila famiglie. Entro il 30 giugno verrà presentato il progetto della seconda isola ecologica da realizzare nei pressi dell´uscita autostradale di Torre Annunziata Nord. Infine, il "porta a porta", entro il 30 giugno, coprirà l´intero territorio cittadino. «L’impegno di raggiungere in tempi ragionevoli una quota superiore al 65 per cento - spiga ancora Ascione - va profuso in primo luogo per evitare che altri territori subiscano la presenza di discariche, ed in secondo luogo per sostenere in maniera efficace la realizzazione delle infrastrutture necessarie al completamento del ciclo integrato dei rifiuti, che altri comuni del Comprensorio Vesuviano hanno intenzione di realizzare sui propri territori. L´Amministrazione comunale ha profuso notevole sostegno alla Oplonti Multiservizi per consentirle di garantire un servizio adeguato alla Città. Tra l’altro, infatti, l’Amministrazione ha, anche grazie a finanziamenti ricevuti dalla Provincia e dalla Regione, acquistato dieci nuovi automezzi per la raccolta che ha messo nella disponibilità della Oplonti Multiservizi. Ringraziamo tutti i cittadini che, pur incontrando qualche difficoltà, hanno capito che la vera differenziata inizia con l’evitare di produrre rifiuti e che ci stanno sostenendo segnalandoci alcune disfunzioni che ancora si verificano e che ci impegniamo a risolvere».