A cura della Redazione
Il collettore di Torre Annunziata sarà finalmente allacciato all’impianto di depurazione di Foce Sarno. Dopo 38 anni di scarichi fognari a mare attraverso ventidue “bocche” distribuite sul litorale torrese, e dopo numerosi tentativi di fare entrare in funzione il collettore sin dal 2003, l’incontro in Prefettura di stamattina tra Regione, Provincia, Anas, Autorità di Bacino e Comuni del Sarno ha posto la parola fine ad una vicenda che si protraeva sin dal 1973, anno dell’epidemia colerica. E con l´entrata in funzione del collettore ora non ci sarà più nessuno ostacolo per la posa in opera del ponte di via Sepolcri, dal momento in cui si potrà raggiungere facilmente l´altezza di 5 metri e 80 centimetri in quanto la fogna sottostante al manto autostradale, situata a soli due metri di profondità, sarà definitivamente soppressa. E veniamo ai tempi di attuazione del programma. Entro due mesi il collettore sarà allacciato al depuratore di Castellammare (l´Autorità di Bacino, tramite il commissario Roberto Iucci, sopraintenderà all´operazione) e subito dopo l´Anas provvederà alla posa in opera del ponte di via Sepolcri. Con realismo possiamo senz´altro affermare che entro la metà di maggio via Sepolcri sarà finalmente aperta al traffico veicolare. Ma i vantaggi derivanti dall’entrata in funzione del collettore fognario non si fermano qui. Gli allagamenti in città, frequenti dopo violenti temporali, saranno solo un brutto ricordo del passato, perchè il collettore ha una portata di 15 metri cubi di liquami a secondo. Ed, infine, il nostro litorale sarà finalmente balneabile, dopo circa 40 anni di off limits per i bagnanti.