A cura della Redazione
“Giovanni Marino e la sua prematura scomparsa, anche a distanza di tempo, suscitano la costruzione di frasi, di sensazioni, di cose espresse a metà. Perché il dolore immenso non ti dà la capacità di completarle”. E’ un commosso avvocato Elio D’Aquino, presidente della Camera Penale del Tribunale di Torre Annunziata, a prendere la parola per ricordare la figura di Giovanni Marino, giovane avvocato penalista torrese venuto a mancare il 27 dicembre del 2009 all’età di 44 anni. L’occasione l’ha fornita un incontro di calcio tra le rappresentative degli avvocati oplontini e dell’amministrazione comunale, organizzato per commemorare Marino, disputatosi questa mattina allo stadio “Giraud” di Torre Annunziata. L’avvocato Michele Riggi ha sottolineato del collega, oltre al profilo professionale, il tratto sociale che lo ha visto impegnato in tantissime battaglie politiche per il territorio. Giovanni Marino fu presidente di Legambiente e capogruppo consiliare dell’Italia dei Valori nelle cui liste era stato eletto consigliere comunale nel 2005. Ma la sua parentesi nelle istituzioni locali durò appena diciotto mesi per l´interruzione anticipata del mandato del sindaco Luigi Monaco. Successivamente transitò nei Democratici di Sinistra e poi nel Partito Democratico, assumendo la carica di dirigente politico. Negli ultimi mesi della sua vita si era allontanato dalla politica per curare la crudele malattia che lo aveva colpito, anche se continuava a svolgere con serietà e professionalità la sua professione di avvocato penalista. Il consigliere comunale delegato allo sport Domenico De Vito, rivolgendosi alla vedova Nadia Boccia e alla mamma Amalia Coppola, ha concluso l’incontro affermando che l’amministrazione comunale intende ricordare Giovanni Marino attraverso l’organizzazione di ulteriori eventi.