A cura della Redazione
Dopo lo smantellamento volontario del presidio della rotonda di via Panoramica a Boscoreale, ieri sera, i Comitati antidiscarica si sono riuniti per prendere decisioni "serie" su come tenere ancora in piedi la protesta. E di fatto, anche senza più il luogo simbolo della lotta cittadina, hanno deciso di andare comunque avanti. E il dibattito tenutosi presso la rotonda di Boscoreale, al quale erano presenti un folto gruppo di manifestanti, insieme alle "Mamme Vulcaniche" e agli esponenti della Rete dei Comitati per la salvaguardia del territorio, è stato incentrato principalmente sulle motivazioni che hanno portato all´abbandono dello storico presidio. E´ inutile dire che tra i partecipanti c´è stato chi ha dimostrato la propria contrarietà su quanto deciso, ma nessuno ha manifestato il volere di ritornare indietro sui propri passi, anche perche bisognava dare un segno forte non solo alla classe politica locale, che ha lasciato praticamente soli i cittadini che ancora credevano nella possibile chiusura della Sari prima dei termini previsti, ma anche a coloro che si sono semplicemente allontanati o del tutto disinteressati al problema. E l´assemblea, come si prevedeva, ha portato alla decisione di mettere in essere nuove iniziative. Giovedì mattina, in occasione dell´Epifania, e la distribuzione dei doni da parte dell´amministrazione locale di Boscoreale presso il Campo Sportivo municipale, le "Mamme Vulcaniche" interverrano silenziosamente, per il rispetto dei più piccoli che saranno i protagonisti di questa giornata, esprimendo solo tramite striscioni il loro sdegno in merito all´indifferenza dimostrata dalla cittadinanza sulla questione discarica. Venerdì sera, 7 gennaio, sarà indetta un´assemblea cittadina, in piazza Pace, organizzata dalla Rete dei Comitati antidiscarica che spiegheranno le motivazioni che hanno portato al gesto estremo del presidio e le modalità, da questo punto in poi, con le quali sarà portata avanti la lotta. Inoltre, nel corso dell´assemblea, è arrivata una proposta interessante da parte di alcuni esponenti dell´opposizione consiliare. L´obiettivo è quello di far sedere intorno ad un tavolo decisionale i consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti politici, centrodestra e centrosinistra, dei paesi direttamente interessati dalla problematica discarica, proponendo a costoro l´istituzione di nuclei di controllo che, coaudiuvati dalla polizia municipale dei Comuni che vorranno aderire, dovranno effettuare delle ronde atte a segnalare eventuali incongruenze relative ai mezzi di raccolta dei rifiuti diretti allo sversatoio Sari. V. M.