A cura della Redazione
Le postazioni dei presidi antidiscarica sono state smantellate. La cosa era ormai nell´aria ed è stata fatta. Stanotte alle 2, sono iniziate le operazioni delle forze dell’ordine che hanno scoccato il colpo di grazia ai danni di pochi manifestanti che ancora oppongono resistenza, notte e giorno, allo scempio che si perpreta oramai da due anni ai danni del Parco Nazionale del Vesuvio. Le forze dell’ordine, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, sono intervenute dapprima al presidio della rotonda di via Panoramica a Boscoreale, per poi recarsi al presidio del Rifugio a Terzigno dove, con gli stessi mezzi, hanno smantellato anche quest’ultimo. Durante le operazioni non sono mancate forti tensioni con i pochi manifestanti presenti presso i tendonii. L´intervento della polizia ha riporatato la situazione alla normalità. L’amarezza rimasta, tra coloro che ancora pensavano in una soluzione pacifica di questa dura lotta, è tanta, ma non si pensa minimamente di abbandonare gli storici presidi. E stamane, giornata importante per le visissitudini governative italiane, una cinquantina di persone, compresi i comitati in lotta per il territorio, e le instancabili Mamme Vulcaniche, hanno preso la strada per la Capitale. La loro intenzione è quella di raggiungere Montecitorio e aspettare lì l’esito delle votazioni di fiducia al Governo in carica, con la speranza di essere accolti da qualche parlamentare che possa prendere a cuore la drammatica situazione che ancora oggi il territorio vesuviano è costretto a vivere. V. M.