A cura della Redazione
Caos al corso Vittorio Emanuele III. Questa mattina i commercianti della zona hanno inscenato una clamorosa protesta in Comune a causa delle condizioni a dir poco disastrose in cui vera la strada, che da alcuni mesi è oggetto di lavori di restyling. La pioggia torrenziale che si è abbattutta sulla città nel corso della nottata e della mattinata ha creato molti disagi specie nel tratto compreso tra piazza Ernesto Cesaro e piazza Nicotera, dove, per l’appunto, si sta eseguendo il rifacimento della strada. L’imponente massa d’acqua ha trasportato il terriccio utilizzato per i lavori ai marciapiedi e agli attraversamenti pedonali che si stanno realizzando lungo l’arteria, nei pressi del Santuario dello Spirito Santo e di Palazzo Criscuolo, sede del Municipio. Una colata di fango che ha intasato le conduttore fognarie provocando l’allagamento dell’intera zona. Una situazione che ha portato all’esasperazione i commercianti di corso Vittorio Emanuele III, i cui affari sono calati vertiginosamente proprio a seguito dei lavori, considerando che la strada è interdetta al traffico veicolare. “Siamo già penalizzati dal fatto di trovarci nella cosiddetta zona sud di Torre, notoriamente più trascurata e degradata - ha dichiarato un commerciante -. I lavori hanno finito col dare la mazzata finale alle nostre attività. Non ce la facciamo più. Il danno economico legato al protrarsi dei lavori è ormai irrecuperabile e consistente”. “Il problema è che realizzando un attraversamento pedonale rialzato - spiega ancora un altro commerciante - viene a crearsi un dosso che non consente all’acqua di defluire. Così, l’acqua va ad occupare i marciapiedi provocando l’allagamento della strada. Noi vogliamo - continua - che quel dosso venga eliminato per evitare che si creino altre situazioni come quella di stamattina. Da oltre dieci giorni si stanno realizzando appena tre attraversamenti pedonali. Tutto ciò è impensabile ed assurdo”. Una delegazione di commercianti si è recata, così, al Comune chiedendo di essere ricevuta dal sindaco, impegnato però nella manifestazione indetta dai lavoratori a sostegno dell’occupazione nell’area industriale. A Palazzo Criscuolo, quindi, vi erano solo alcuni consiglieri comunali che hanno ascoltato le loro ragioni. I consiglieri Francesco Donadio e Alfonso Contieri hanno poi contattato l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Colletto, e Gerardo Maresca dell’Ufficio Tecnico che, vista la gravità della situazione, ha deciso di stilare una relazione tecnica volta ad eliminare il dosso. I commercianti, a seguito dell’incontro, hanno ottenuto rassicurazioni circa una rapida conclusione dei lavori.