A cura della Redazione
La discarica di Cava Vitiello di Terzigno aprirà. Lo ha deciso stamani il Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Silvio Berlusconi. "Il problema dei rifiuti va risolto e non è accettabile che la soluzione sia rimandata a causa delle polemiche e dell´opposizione delle amministrazioni locali". Questo il ragionamento sviluppato dal premier Silvio Berlusconi, nel corso del Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da alcuni presenti. Più volte nelle scorse settimane, il premier ha attaccato in particolare il sindaco di Napoli, sostenendo che Rosa Russo Jervolino è responsabile della situazione per la mancata attuazione della raccolta differenziata. Nel corso della riunione, riferiscono le stesse fonti, non si è deciso di decretare lo stato d´emergenza ma di andare avanti con il piano rifiuti senza esitazioni. Due ministre, Stefania Prestigiacomo (Ambiente) e Mara Carfagna (Pari Opportunità) avrebbero inoltre insistito sulla necessità di procedere con le compensazioni, cioè i risarcimenti ai territori che ospitano le discariche. La decisione assunta dal Governo spegne tutte le speranze dei cittadini dell´area vesuviana che avevano creduto alla promessa fatta da Berlusconi al sindaco di Terzigno Auricchio circa una sua venuta a Boscoreale e a Terzigno. Si attendono adesso giorni difficilissimi, mentre le forze politiche di opposizione si apprestano a contrastare duramente questa decisione che non tiene in alcun modo conto della istanze pervenute da tutti i sindaci dell´area vesuviana.