A cura della Redazione
Dal fronte delle proteste contro la possibile apertura della nuova discarica del Parco Nazionale del Vesuvio, nell´ex Cava Vitiello a Terzigno, la situazione è sempre più rovente. Ieri sera, alcune migliaia di persone si sono concentrate tra la rotonda della strada Panoramica di Boscoreale e via Zabatta. Questa volta, però, non è stato possibile fare arrivare i manifestanti in prossimità dello svincolo di via Nespole, la strada che conduce alla Cava ex Sari, a causa del blocco delle forze dell´ordine. Dopo un primo tentativo dei cittadini diforzare lo sbarramento, i tutori della legge sono intervenuti, dapprima con una carica di alleggerimento, e poi lanciando lacrimogeni per disperdere la folla. Erano presenti, inoltre, persone di ogni fascia d´età, accorse per dare man forte ad una lotta legittima per la difesa della dignità del proprio territorio. Comunque sia, la situazione rimane molto tesa. La gente è esasperata e per ora non si vede alcuna via d´uscita se non quella di far sentire il proprio dissenso. V. M. Nel frattempo, nel corso di una riunione tenutasi ieri, tra i sindaci dei comuni di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase, Agnese Borrelli, Terzigno Domenico Auricchio e Trecase, Gennaro Cirillo, il consigliere regionale Mario Casillo, il presidente della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio, Pino Capasso, il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, e l´assessore all´Ambiente del comune di Pompei, Amato La Mura, sono state adottate alcune iniziative volte a contrastare l´apertura della seconda discarica: - Sabato 25 settembre, inizio sciopero della fame del sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella; - Domenica 26, sostegno e partecipazione alla manifestazione di Legambiente “Puliamo il... Vesuvio”; - Lunedì 27, adozione di provvedimenti per contrastare il transito, sulle strade dei comuni vesuviani, di autocompattatori diretti in discarica; - Martedì 28, riunione della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio con la partecipazione dei rappresentanti di Regione e Provincia; - Giovedì 30, lutto cittadino con chiusura delle scuole, uffici pubblici e blocco delle attività commerciali; - Venerdì 1 ottobre, ore 22.00, consiglio intercomunale presso la discarica ex SARI.