A cura della Redazione
Claudia Di Lucca (nella foto) è il nuovo comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata. Subentra al Tenente di Vascello Massimo Lombardi, che lascia il suo incarico dopo due anni per andare a ricoprire altre funzioni a Gaeta. Questa mattina si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne, alla presenza delle autorità civili e militari. Erano presenti, tra gli altri, il comandante del Porto di Napoli, contrammiraglio Domenico Picone, il comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Demetrio Antonio Raffa, il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita, quello di Pompei, Claudio D’Alessio, il comandante dello Spolettificio Esercito, col. Andrea Volpe, e il ten. col. Giuseppe D´Alise, il capitano della Compagnia Carabinieri oplontina, Luca Toti, il colonnello Fabrizio Giaccone della Guardia di Finanza, il comandante della Polizia Municipale, Salvatore Visone, ed il procuratore della Repubblica presso il Tribunale torrese, Raffaele Marino. Per la prima volta, dunque, una donna è a capo del Porto di Torre Annunziata. Claudia Di Lucca, napoletana, è laureata in Giurisprudenza, ha avuto precedenti esperienze presso la Capitaneria di Porto di Salerno (sette anni) e a Livorno (due anni). Visibilmente emozionata, è stata salutata dal comandante uscente Massimo Lombardi: «Tempus fugit - così ha esordito Lombardi -. Sono trascorsi due anni dal mio insediamento. Ho ricoperto il mio incarico con un forte senso di reponsabilità, orgoglio ed onore. La città di Torre Annunziata è una realtà difficile, piena di problematiche socio-economiche, che inevitabilmente finiscono col riflettersi anche sull’attività portuale. La criminalità cerca di ramificarsi anche nel campo marittimo. Tuttavia, grazie ad una fattiva e proficua collaborazione con la Procura, siamo riusciti in questi due anni ad ottenere importanti risultati. Sono state sequestrate oltre 60 tonnellate di prodottici ittici avariati, che venivano commercializzati in spregio alle più elementari norme igienico-sanitarie. Sono stati compiuti anche diversi arresti. E poi, siamo riusciti a far chiudere il mercato ittico, o pseudo tale, una vergogna per tutta la città. Il Porto di Torre - ha proseguito Lombardi - è il terzo in Campania. Negli ultimi due anni sono attraccate centosessanta navi che hanno movimentato oltre 1 milione di tonnellate di merci come cereali, grano, gasolio, alluminio, tondini di ferro. Ringrazio - continua - i miei marinai, il vero e proprio valore aggiunto di questo Porto, e la mia famiglia che ha permesso che svolgessi al meglio il mio lavoro. Porterò sempre con me il ricordo di questa città e di questa esperienza. Faccio i miei più sentiti auguri - ha concluso - al neo comandante Di Lucca, con la consapevolezza che il suo lavoro proseguirà per il bene dello scalo marittimo oplontino». Ha preso poi la parola proprio il Tenente di Vascello Di Lucca: «Sono felicissima di essere qui - ha esordito -. Senza dubbio c’è curiosità intorno alla mia figura, dal momento che sono donna. Io sono napoletana ed è un onore per me essere a capo di un Porto del golfo di Napoli. E’ una realtà che conosco. Ringrazio il tenenete Lombardi per l’accoglienza e le belle parole. Mi auguro di proseguire sulla stessa linea da lui tracciata ed ottenere gli stessi importanti risultati». Il capitano del Porto di Napoli, Domenico Picone, ha sottolineato che «Torre Annunziata è una realtà problematica, ma sappiamo che il Tenente di Vascello Di Lucca ha le competenze professionali adeguate e necessarie per affrontarle tutte le difficoltà che si presenteranno. Ormai non c’è più differenza tra professionalità maschili e femminili, tra uomo e donna. Le donne sono ben inserite nelle forze armate e, forse, sono dotate di una maggiore sensibilità. Sono sicuro che il neo comandante farà bene il suo lavoro. Per questo - ha concluso Picone - c’è bisogno anche dell’apporto del personale del Circomare di Torre Annunziata». E’ intervenuto, inoltre, il sindaco Starita: «Saluto il neo comandante Di Lucca e ringrazio per il lavoro svolto il Tenente di Vascello Lombardi - ha affermato il primo cittadino -. Il Porto di Torre Annunziata ha dei limiti infrastrutturali ai quali stiamo cercando di porre rimedio. La presenza dei ponti della ferrovia non consente il transito degli autoarticolati, cosa che senza dubbio frena lo sviluppo dell’area portuale. Per questo si sta realizzando la bretella porto-autostrada. Inoltre, stiamo facendo pressione alla Regione Campania affinché si avvii il dragaggio del fondale, per incentivare così la pesca e l’attracco delle navi». DOMENICO GAGLIARDI Clicca quì per la FOTO GALLERY