A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera di un cittadino sulle disfunzioni della raccolta differenziata in via Caravelli, Torre Annunziata. Molte delle obiezioni evidenziate nella lettera sono legittime, però va anche detto che se non c´è la collaborazione dei cittadini tutto diventa più difficile. D´altronde era risaputo delle difficoltà iniziali di questo nuovo sistema di raccolta; l´importante è riuscire ad apportare i dovuti correttivi affinché tutto possa proseguire nel migliore dei modi: Egregio Direttore, questo “servizio” fotografico amatoriale mostra la situazione in cui versa Via Caravelli. La raccolta “porta a porta” (finalmente!!!) è partita nei primi giorni di agosto, periodo in cui molti erano fuori per ferie, quindi scelta a mio giudizio poco felice; tuttavia i cittadini (o almeno una parte di essi) l’hanno accolta con senso di responsabilità. Ma le foto dimostrano che qualcosa non funziona. Cosa? Secondo il parere di quelli che ci credono, le informazioni non sono state precise; si è avuto un cambiamento del calendario di deposito rifiuti ma l’utenza non è stata avvertita. Molto ostili, a dire il vero, sono stati alcuni condomini che hanno rifiutato, tout-court, la sistemazione dei nuovi cassonetti negli spazi interni, ritenendo che forse il fastidio o altro fosse superiore ai vantaggi, insomma come al solito vige il nostro radicato “che me frega?”. C’è da sottolineare che si sta assistendo a più di un diverbio anche acceso tra quei pochi ligi alla giusta raccolta e i soliti incivili. Resta da sciogliere poi più di un dubbio: 1) è giusto multare un condominio se nottetempo i cassonetti sono riempiti da gente di passaggio?; 2) chi è responsabile della raccolta e distribuzione delle buste?; 3) a chi compete le vigilanza sui depositi fuori orario? Fatta una indagine nel rione risulta evidente una amara verità: molti rimpiangono i vecchi e più capienti cassonetti magari con l’aggiunta di uno solo per l’umido. Riusciremo a venirne fuori? Saluti ENZO CASTELLANO