A cura della Redazione
Ieri mattina ci ha raggiunto telefonicamente Oscar Guidone. Aveva la voce rotta dal pianto e non riusciva a parlare. Poi, tra una frase sconnessa ed un´altra, siamo riusciti a comprendere quale fosse il suo "tormento". Il giardiniere del comune aveva divelto le piante dalle aiuole di piazza Cesàro donate nell´ottobre scorso dall´Associazione Torresi nel Mondo. Il motivo ci è stato spiegato dopo dall´architetto Giacomo Cuccurullo dell´Ufficio Tecnico. "Dobbiamo riqualificare il verde cittadino - ha detto - e quelle piante, per la loro tipologia, non erano adatte a stare in quel posto. Alcune di esse rappresentavano anche un pericolo per i più piccoli perché erano munite di punteruoli". Di diverso avviso, invece, il presidente dell´associazione Oscar Guidone, residente in Emmendingen (Germania). "Vogliamo pensare che la nostra iniziativa di ottobre dell´anno scorso - afferma - sia stata da sprono al Comune per intervenire ed abbellire i giardinetti pubblici. Solo se così fosse potremmo accettare questo gesto dell´amministrazione comunale. Tuttavia le agave, e non piante selvatiche come ci è stato riferito, si potevano anche lasciare nei giardini". Il comune di Torre Annunziata spende ogni anno oltre 300 mila euro per il verde pubblico, la cui gestione è affidata alla Olplonti Multuiservizi. Un verde pubblico molto trascurato e che dovrebbe comprendere anche l´acquisto di piante e fiori per abbellire i giardinetti pubblici. Iniziative, queste, assunte raramente dalla società. E sarà stato questo il motivo che avrà indotto il nuovo dirigente dell´Ufficio Tecnico, ing. Bruno Orrico, a sollecitare l´architetto Cuccurullo ad intervenire affinchè la Multiservizi adempiesse ai suoi obblighi. Al caro amico Oscar gli suggeriamo di non prendersela più di tanto. Se l´intervento dell´Associazione Torresi nel Mondo ha avuto lo scopo di sensibilizzare chi di dovere ad intervenire per un maggior decoro urbano, allora il suo obiettivo è stato centrato. Se i giardinetti di piazza Cesàro ritorneranno a fiorire, gran parte del merito sarà stato anche suo.