A cura della Redazione
In arrivo le cartelle esattoriali relative alla tassa sui rifiuti anno 2009. I contribuenti torresi, pur con qualche mese di ritardo rispetto agli anni precedenti, stanno ricevendo con raccomandata postale la notifica dei pagamenti della tarsu. Quest’anno, come già più volte anticipato da TorreSette, gli importi prevedono aumenti che vanno dal 68 per cento per i locali ad uso domestico all’ 82 per cento per quelli ad uso commerciale ed industriale. Questi aumenti sono frutto delle decisioni assunte l’anno scorso in consiglio comunale con l’approvazione del bilancio di previsione 2009, allorquando si recepì la normativa del decreto Ronchi che obbligava i comuni della Campania a coprire il costo complessivo del servizio per lo smaltimento dei rifiuti interamente con le entrate tributarie. In quell’occasione votai contro il bilancio, e con me l’IdV (allora ero consigliere comunale), non perché ritenevo illegittimi gli aumenti, ma perché a mio parere, a fronte degli aumenti, bisognava introdurre una serie di agevolazioni per alleviare l’onere soprattutto alle famiglie più disagiate o, in alternativa, ridurre la percentuale dell’addizionale Irpef comunale in modo da compensare l’aumento di una tassa con la riduzione di un’imposta. Ma il suggerimento allora non fu accolto e l’emendamento che presentò l’Italia dei Valori su questa seconda ipotesi venne respinto. Quando nel settembre dell’anno scorso sono stato nominato assessore, per attutire un po´ l´impatto degli aumenti sulla popolazione, ho dato disposizione affinché l’importo da pagare fosse dilazionato in otto rate bimestrali, anziché le quattro degli anni precedenti. Più in generale, per poter abbassare la tariffa tarsu bisogna agire su due fronti: da un lato aumentare la raccolta differenziata, in modo che diminuendo i rifiuti da conferire alla discarica, diminuisce il costo dei rifiuti (una tonnellata di rifiuti indifferenziati costa 97 euro); dall’altro proseguire con la lotta all’evasione, aumentando di fatto la base imponibile. Quest’anno, grazie anche alla lotta all’evasione che ha fruttato circa 600 mila euro, sono state introdotte molte agevolazioni fiscali: si parte dalle famiglie indigenti, a cui è completamente azzerata la tassa, e si prosegue con i pensionati (riduzione del 50 per cento), i cassintegrati (30 per cento in meno), i bassi percettori di reddito (riduzioni dal 30 al 50 per cento), le famiglie con portatori di handicap (dal 20 al 40 per cento in meno), i commercianti che operano nell’area delimitata dalla zona franca urbana (dal 10 al 50 per cento in meno), gli imprenditori che denunciano fenomeni di racket ed usura (esenzione totale). Da sottolineare che le mancate entrate derivanti dalla concessione di queste agevolazioni non andranno a pesare sugli altri contribuenti, in quanto c’è un apposito stanziamento in bilancio di 500 mila euro a copertura della somma occorrente per concedere le suddette agevolazioni. Per poterne usufruire, gli interessati devono presentare una domanda entro il 30 novembre di quest’anno su un apposito modulo rilasciato dall’Ufficio Tributi. Le agevolazioni saranno detratte direttamente dall’importo della cartella esattoriale della Tarsu dell’anno 2010, che il contribuente riceverà nei primi mesi del 2011. Ritornando alla tassa sui rifiuti dell’anno 2009, l’importo da pagare, comprensivo anche della spesa di notifica (5,88 euro), è stato frazionato in 8 rate. La prima rata, o l’intero importo della cartella, andrà pagato entro il sessantesimo giorno dalla data della sua notifica. Con la stessa periodicità vanno pagate anche le rate successive. Attenzione: il termine della scadenza è perentorio. Se la rata viene pagata in ritardo, ci sarà una mora pari al 9 per cento dell’importo, più un ulteriore 9 per cento sugli eventuali interessi maturati. Per i locali ad uso abitativo, la tariffa è pari ad euro 5 per ogni metro quadrato, comprensiva di tutti gli aggi, mentre per i garage è ridotta alla metà. Molto superiore, invece, la tariffa per i locali diversi dall’uso abitativo: si parte da 17,5 euro fino ad arrivare a 27,5 euro a metro quadrato. Ritornando al bilancio di previsione approvato martedì 29 giugno, un secondo elemento di novità è rappresentato da uno stanziamento in bilancio, interamente comunale, pari a 225 mila euro per lo sviluppo economico cittadino. Fondi che saranno utilizzati per stimolare la crescita economica e l’occupazione. Inoltre nostri uffici si stanno attrezzando per affrontare la sfida della Zona franca urbana, sempreché venga accolto l’emendamento proposto dall’Anci in merito al ripristino delle Zfu, soppresso nella Finanziaria 2011 dal ministro Tremonti. Un terzo elemento è rappresentato dallo stanziamento di cospicui fondi per la manutenzione di strade, edifici pubblici e scolastici, e per la riqualificazione di quartieri degradati. Si continuerà l’opera già avviata di bonifica del quartiere delle Carceri. Allo stanziamento regionale di 1 milione e 500 mila euro, se ne aggiunge un ulteriore di 400 mila, oltre ad un mutuo di 700 mila euro che sarà richiesto dal Comune alla Cassa Depositi e Prestiti. Quest’anno e quelli a venire dovranno rappresentare gli anni della realizzazione delle grandi opere pubbliche. Attualmente sono aperti tre cantieri: tribunale, bretella di collegamento porto-autostrada, pavimentazione corso Vittorio Emanuele e rampe. Nel frattempo sono stati appaltati i lavori per la riqualificazione della Villa Comunale e a breve riprenderanno quelli relativi al Contratto di quartiere uno del Penniniello. Un’altra infrastruttura primaria è la vasca d’alaggio, la cui realizzazione è legata ad un ulteriore stanziamento di 250 mila euro da parte della Regione Campania, visto che i fondi stanziati per la sua attuazione non sono risultati sufficienti per il suo completamento. Un’opera che, oltre a fare da volano allo sviluppo dei cantieri nautici del territorio, porterà anche l’assunzione di manodopera tra i lavoratori espulsi dal processo produttivo. Per quanto riguarda le politiche sociali, quest’anno verranno garantiti tutti i servizi erogati l’anno scorso, con in più anche nuove iniziative. Ciò a dimostrazione dell’attenzione dell’amministrazione comunale verso le classi più deboli. Non si è trascurata la tutela dell’ambiente. Sono stati stanziati fondi per la realizzazione di un’isola ecologica e per l’estensione della raccolta differenziata a tutto il territorio cittadino. Dal punto di vista della cultura, sono state garantite le risorse per la realizzazione di una serie di eventi, in primis la Festa del 5 agosto e quella del 22 ottobre. Non trascurando la promozione di eventi culturali proposti dalle associazioni operanti sul territorio (vedi teatro dei pupi, rassegne teatrali, ecc.). Sono stati previsti anche vari progetti formativi per gli studenti delle scuole dell’obbligo. Fondi anche per l’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia municipale. Il progetto rientra in un piano più complessivo legato al turnover dei dipendenti comunali. ANTONIO GAGLIARDI (dal settimanale TorreSette del 2 luglio 2010)