A cura della Redazione
“Consegneremo il Giraud entro il 30 giugno, al massimo entro il 15 luglio, con tanto di collaudo”. A confermarcelo, in esclusiva è Alessandro Atzeni, amministratore unico della società Tennistecnica srl, aggiudicataria dell’appalto per la messa in opera del manto in erba sintetica al posto di quella naturale allo stadio torrese. Atzeni è chiaro e fuga tutti i dubbi emersi in queste settimane, in primis lo “stop” dei lavori, dopo il primo sopralluogo, che aveva fatto sorgere, e noi aggiungiamo, diffuse ad arte, voci di problemi di varia natura sulla fattibilità dell’opera stessa. “I nostri tecnici hanno effettuato un primo sopralluogo al terreno di gioco ed hanno evidenziato la presenza di eccessiva erba infestante, particolarmente grassa, che ci ha costretto ad effettuare, a distanza di giorni, un secondo intervento per diserbare completamente il terreno ed eliminare gli infestanti dalle radici, al fine di poter verificare l’effettivo posizionamento dei pozzetti e dell’impianto idrico, per evitare di danneggiare l’impiantistica esistente. Inoltre sarà necessario spostare le panchine”. Quando riprenderanno i lavori? “Nella settimana che parte dal 17 maggio saremo nuovamente al Giraud per dare inizio ai lavori”. Quanto tempo sarà necessario per ultimarli? “In un mese siamo in grado di terminare la messa in opera del sintetico. D’altronde lavoriamo da anni in questo settore ed abbiamo operato in tutta Italia in maniera professionale e corretta, possiamo vantarci di aver realizzato oltre 60 terreni di gioco in sintetico in assoluta trasparenza e precisione. Ecco perché rassicuro tutti che rispetteremo i tempi di consegna. Ho preso quindici giorni in più per maggior sicurezza”. Tra le voci che si sono susseguite in questi giorni ci sono anche quelle che avrebbero legato un vostro stop nel proseguire l’opera alla mancata corresponsione, da parte del Comune, di un anticipo sull’opera stessa. “Ma non scherziamo – risponde deciso Atzeni -. Esiste tanto di contratto, un bando accettato punto per punto. Entrambe le parti nel sottoscrivere il contratto hanno preso piena responsabilità di quanto riportato, noi per quel che concerne i lavori, l’Amministrazione per l’adempimento delle obbligazioni di pagamento”. Una delle perplessità, diffuse con chissà quale fine, è relativa al punto 10 del bando, emesso dalla stazione unica appaltante presso il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Campania e Molise che recita, relativamente al Finanziamento: “… Mutuo Cassa Depositi e Prestiti in corso di perfezionamento…Si procederà all’aggiudicazione definitiva dell’appalto solo se la richiesta di finanziamento andrà a buon fine”. L’appalto è stato assegnato, dunque il mutuo è perfezionato. “E’ chiaro – evidenzia Atzeni -. E non potrebbe essere altrimenti. Sottolineo che non abbiamo chiesto nulla come anticipo, anche perché è prassi consolidata, da oltre un decennio, che per le opere pubbliche, gli enti non erogano anticipo alle società private. Si figuri che non ho ancora avuto il piacere di conoscere il sindaco, immagini lei come potrei aver chiesto un anticipo. Sono voci non vere, ma a noi interessa lavorare, per questo abbiamo partecipato e poi vinto la gara, le parole di terzi lasciano il tempo che trovano”. A questo punto sono davvero fugati tutti i dubbi emersi e diffusi, relativi ai lavori al Giraud. Non ci resta che attendere la conclusione dei lavori. Poi coloro che hanno fatto tanta disinformazione in questo periodo, addetti ai lavori o presunti tali e non, dovranno rispondere a tutti del perché della diffusione di inesistenti problematiche, gettando benzina sul fuoco, di una situazione che si sta evolvendo nel pieno della trasparenza e correttezza da entrambe le parti interessate. RODOLFO NASTRO