A cura della Redazione
La Costituzione insegnata da un professore d’eccezione: Michele Del Gaudio. Questa mattina, gli studenti dell’Isis “Augusto Graziani” hanno partecipato all’ultimo appuntamento di quest’anno del progetto “I ragazzi e la Costituzione”, ideato e portato avanti con tanta abnegazione dall’ex magistrato torrese. Con questa lezione, si è concluso anche il biennio di incontri sulla legalità, che ha visto impegnate diverse scuole torresi tra cui, oltre al “Graziani”, anche la scuola media “Pascoli”. Un percorso intrapreso al fine di diffondere nei più giovani il rispetto e la valenza della nostra Carta, fondamento dei nostri diritti e doveri. “Torre Annunziata è una città di eccellenze - ha esordito il dirigente scolastico dell’Istituto di via Sepolcri, prof. Salvatore de Rosa - e tra queste vi è senza dubbio Michele Del Gaudio. Una persona unica, umile, disponibile, vicina ai ragazzi di Torre. Il prossimo anno arricchiremo questo corso e siamo sicuri che Michi non farà mancare il suo apporto”. Dopo aver salutato gli studenti, seduti in cerchio, stringendo la mano ad ognuno di loro, a testimoniare la vicinanza alle problematiche dei più giovani, Del Gaudio ha inziato la sua lezione parlando dell’importanza della Costituzione nella vita di tutti i giorni. “La Costituzione - ha spiegato - la si vive giorno per giorno, nella vita quotidiana. Le sue tracce possono essere presenti in una canzone, in un film, nello sport. Mi rivolgo a voi (agli studenti, nda) perché è da voi che bisogna partire per far sì che le regole vengano rispettate. Io mi arrabbio quando sento dire che i giovani sono il futuro. No! I giovani sono il presente. E’ su di voi che si impiantano le basi per un futuro migliore. Per questo sono contento di partecipare a queste inziative e di stare a contatto con i ragazzi”. Del Gaudio ha, poi, sottolineato che la Costituzione rappresenta il momento del passaggio dall’“io” al “noi”. “La nostra Carta ci rende una comunità, ci fa ragionare in termini non egoistici ma collettivi. Siamo felici solo se siamo una comunità”. Emozionante il momento in cui una studentessa ha letto alcune righe scritte a nome di tutti gli altri per ringraziare il magistrato. “Per noi Michele Del Gaudio è una persona umile che, grazie ai suoi modi, è riuscito a coinvolgerci in questo progetto, sviluppando in noi una coscienza civile, costituzionale e democratica. Abbiamo capito, durante questi due anni trascorsi insieme, che le leggi devono essere viste come opportunità e non come un limite. Grazie Michi!”. La discussione è continuata con un dibattito in cui gli studenti hanno fatto alcune domande a Del Gaudio su alcuni aspetti delle vita quotidiana ed il magistrato non ha mancato di rispondere, coinvolgendo però anche gli stessi ragazzi. Insomma, un bel momento di confronto e di crescita che non può che far bene alla “gioventù torrese”, così tanto frustrata per le condizioni sociali in cui è costretta a vivere, ma allo stesso tempo così deisiderosa di cambiare e di migliorare il nostro martoriato territorio. DOMENICO GAGLIARDI