A cura della Redazione
E’ stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa per la collaborazione tra la “Federconsumatori Campania” e l’associazione “Riformisti nel Mezzogiorno” di Torre Annunziata. La sede del sodalizio oplontino (traversa Maresca 22) si trasformerà ogni settimana (il mercoledì dalle 16.30 alle 18.30) in sportello Federconsumatori dove i cittadini potranno accedere gratuitamente per vedere tutelati i propri diritti di consumatori. «Oggi è stata apposta la firma in calce al protocollo d’intesa – comunica l’avvocato Gianfranco Telese responsabile dello sportello torrese – ma in realtà la collaborazione con la Federconsumatori è attiva nella nostra città da più di un anno e conta già oltre duecento casi esaminati. Siamo impegnati sul territorio in battaglie concrete, a difesa dei cittadini più deboli, quelli che non possono permettersi uno studio legale affermato. La nostra azione non riguarderà solo il campo legale, ma spazierà su più fronti avendo la possibilità di avvalersi di consulenti in diversi settori». L’incontro è stato introdotto da Luigi Carillo, il presidente dei “Riformisti nel Mezzogiorno”: «Questa collaborazione non riguarderà solo i diritti dei cittadini-consumatori, ma vuole rappresentare anche una guida ad una maggiore consapevolezza nei consumi». Per la Ferderconsumatori Campania era presente il presidente provinciale Rosario Stornaiuolo: «La nostra azione più profonda sul territorio viene favorita sicuramente dall’integrazione con le attività delle associazioni locali. Questo impegno è fondamentale – sostiene Stornaiuolo – soprattutto per portare avanti le battaglie sui diritti negati, come ad esempio quello dell’acqua». Ferderconsumatori e Riformisti nel Mezzogiorno, infatti, sosterranno con la raccolta firme il referendum per l’acqua pubblica. «Quello di sottrarre ai privati la gestione di un bene fondamentale per la sopravvivenza come l’acqua, è uno dei punti essenziali del nostro programma del 2010. Ma lo è ugualmente anche l’impegno al “consumo critico”. Occorre favorire, in pratica, l’inserimento di prodotti locali – aggiunge il presidente provinciale di Federconsumatori – negli scaffali della grande distribuzione. Merce a “chilometri zero” di cui è molto più semplice verificare la qualità perché prodotta dietro l’angolo». Anche sul versante “rifiuti” Federconsumatori focalizza il proprio obiettivo. A Napoli l’associazione è riuscita a stipulare un accordo con il comune partenopeo per salvaguardare le categorie più deboli nel pagamento della Tarsu. «Stiamo sostenendo tutte le battaglie dei cittadini contro le discariche. Per questo siamo scesi anche noi in piazza con gli abitanti di Boscoreale e Terzigno». Ce n’è per tutti, anche per le banche. «La drammatica crisi economica sta producendo effetti devastanti sulle fasce più deboli dei cittadini. Famiglie monoreddito che hanno contratto mutuo per l’acquisto della prima casa – conclude Rosario Stornaiuolo – si trovano di fronte improvvisamente alla perdita del posto di lavoro e alle rate da pagare. Le banche hanno l’obbligo di svolgere anche un ruolo sociale per consentire a queste persone di affrontare con minore incertezza il futuro».