A cura della Redazione
Riapre il cantiere per la realizzazione della Cittadella Commerciale. Il giudice per le indagini preliminari, infatti, non ha convalidato il sequestro dell’area dell’ex Aquila Prefabbricati ad opera della Polizia Provinciale, che aveva bloccato i lavori lo scorso 12 gennaio per aver rilevato l’inquinamento di una falda acquifera, oltre la presenza di un cumulo di materiale di risulta. La società Oplonti srl si è difesa davanti al Gip obiettando che, pur proprietaria dell’area, non era responsabile della contaminazione della falda acquifera, e che comunque l’eventuale bonifica è di competenza del Ministero dell’Ambiente, in quanto l’area è riconosciuta come sito di interesse nazionale. Per quanto attiene, invece, il materiale di risulta, l’amministratore unico della società Daniele De Vecchio ha fatto rilevare che sono materiali inerti per i quali da oltre un anno si attende l’autorizzazione della Regione Campania per trasferirli in un impianto di frantumazione, per poterli poi riutilizzare nel cantiere di traversa Andolfi.