A cura della Redazione
Incentivi rivolti ai segmenti deboli del mercato del lavoro, la Regione Campania approva il programma per favorire l’inserimento occupazionale. Giovani, disoccupati di lunga durata e donne i principali beneficiari delle Borse Lavoro istituite con il decreto dirigenziale n. 133 del 6 ottobre 2009, pubblicato sul B.U.R.C n. 61 del 12 ottobre 2009. Il progetto si articola in due fasi: lo svolgimento di esperienze di lavoro, denominate work experience, presso imprese, retribuite mediante un’indennità, la cosiddetta Borsa Lavoro, finanziate interamente dalla Regione; e l’erogazione di aiuti per l’assunzione, destinati alle imprese che, al termine del periodo di work experience, scelgano di assumere con contratto a tempo indeterminato i destinatari della work experience. Obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro delle fasce più giovani della popolazione, accompagnandole verso un primo inserimento in contesti lavorativi significativi. L’intera operazione è finanziata con ben 35 milioni di euro, di cui 28 milioni destinati all’erogazione delle Borse Lavoro, e 7 milioni da utilizzare come incentivi alle imprese per le eventuali e successive assunzioni a tempo indeterminato dei borsisti. In poche parole, si cerca di coinvolgere le imprese che, dando la loro disponibilità, potranno usufruire di aiuti economici rilevanti al fine di consentire a chi è escluso dal processo occupazionale un inserimento stabile e duraturo al loro interno attraverso le work experience. Queste ultime sono percorsi formativi tesi a consentire l’acquisizione di una prima conoscenza della realtà aziendale e a far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attività. Non rappresentano un rapporto di lavoro, bensì un percorso formativo. Sono comunque retribuite con 400 euro mensili, che diventano 500 euro per i laureati (anche lauree brevi) ed hanno una durata di dodici mesi, con un impegno settimanale di 20 ore. I soggetti destinatari delle Borse Lavoro sono i disoccupati da almeno 6 mesi, mentre restano esclusi coloro che godono di indennità di disoccupazione ordinaria, indennità di mobilità, e cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Per poter partecipare alle work experience, occore che i soggetti interessati abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 32 anni, siano residenti in Campania da almeno 5 anni, abbiano completato almeno la scuola media inferiore, siano iscritti al Centro per l’Impiego di competenza territoriale, non abbiano prestato attività lavorativa nell’impresa ospitante nei dodici mesi precedenti al presentazione del progetto, non abbiano, infine, coniugi, parenti affini entro il secondo grado, del titolare o dei soci dell’impresa ospitante. I borsisti verranno selezionati autonomamente dalle imprese, attraverso il loro abituale sistema di recruiting aziendale. Le imprese che vorranno partecipare al progetto dovranno registrarsi al programma, consultabile sul sito www.economiacampania.it, a partire dall’11 novembre 2009. Dall’11 dicembre 2009 sarà inoltre possibile procedere alla compilazione on line del modulo di domanda. Anche per esse, c’è la necessità di ripettare determinati precetti: avere sede operativa nel territorio regionale, non essere interessate a procedimenti di scioglimento o liquidazione, non essere sottoposte a procedure fallimentari, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione controlata, non aver effettuato nei dodici mesi precedenti licenziamneti per riduzione di personale, non essere ricorse alla Cassa Integrazione Guadagni, essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, essere titolari di partita Iva ed iscritte alla Camera di Commercio. Le aziende potranno “ospitare” i borsisti in ragione del numero dei loro dipendenti, ovvero un borsista per le imprese aventi da 0 a 5 dipendenti con contratto a tempo indeterminato; due borsisti per le imprese aventi da 6 a 19 dipendenti; tre borsisti per le imprese con più di 19 dipendenti. L’incentivo massimo che potranno ottenere le imprese a seguito di ogni eventuale assunzione a tempo indetreminato è pari a 12 mila euro nel caso di contratto full time. Se il contratto, invece, è part time, l’aiuto sarà pari alla seguente formula: 12.000 euro* (Ore part time/Ore full time). Per ottenere l’agevolazione è necessario che, al termine del persiodo di Borsa Lavoro, l’azienda mantenga il borsista o i borsisti nel proprio organico per un periodo non inferiore ai 24 mesi. Al termine dell’intero iter, l’Amministrazione regionale approverà con provvedimento pubblicato sul B.U.R.C. tre tipi di elenchi: “progetti ammissibili e finanziabili”, “progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento risorse” e “progetti non ammissibili”. La prima tranche di incentivi, complessivamente 12 milioni euro, verrà elargita a gennaio 2010. La seconda, 10 milioni di euro, ad aprile 2010, mentre la terza ed ultima, 6 milioni di euro, a luglio 2010. DOMENICO GAGLIARDI (Dal settimanale TorreSette del 24 ottobre 2009)