A cura della Redazione
Venerdì 24 Luglio alle ore 19,00, presso il Lido Eldorado di Torre Annunziata, Veronica De Laurentis presenterà il suo nuovo libro “ Riprenditi la vita”. La primogenita del produttore cinematografico Dino De Laurentiis e della grande attrice italiana Silvana Mangano, sarà ospite dell’assessore alla Cultura professoressa Maria Elefante. L’affascinante scrittrice, attrice e designer di abiti, quella donna che “ ha dovuto fare i conti con la pesantezza del suo cognome”, e che ha tanto sofferto per alcune vicissitudini legate alla sua vita, sarà presente nella città oplontina, che ha dato i natali al suo papà Dino. Soddisfazione viene espressa dalla docente universitaria Maria Elefante: “ La presenza di Veronica, - dichiara l’assessore - è certamente un avvenimento culturale di grande interesse sia per il contenuto del libro, sia per il coraggio della stessa che si è proposta di farsi portavoce di tutti coloro che stanno cercando di dare una svolta alla propria esistenza e di migliorare quella delle persone che hanno accanto”. Infatti, nel suo nuovo libro, la De Laurentis, svela le sue otto personalissime strategie vincenti per scoprire, raggiungere e ottenere il massimo potenziale dalla propria vita. Un manuale che racconta passo dopo passo la sua trasformazione, la guarigione e la rinascita. Veronica esplora ed espone, con la saggezza del vissuto, tutti gli accorgimenti pratici che ha usato lei stessa per uscire dalla sofferenza e concedere alla vita una seconda chance. Un continuo alla prima esperienza letteraria del 2006 dal titolo “ Rivoglio la mia vita”, dove la stessa autrice, senza nessun tipo di remora, ha svelato i retroscena di “una vita solo in apparenza dorata”. La visita della statunitense De Laurentis, sarà anche l’occasione per consentire alla stessa di visitare il palazzo dove nacque suo padre, per fare visita agli scavi di Oplonti e per poter istituire nella nostra città una sede dell’associazione Silvana Mangano, aperta ai problemi delle donne che hanno subito delle violenze. PAOLO BORRELLI