A cura della Redazione
Le strisce gialle della discordia. I commercianti di via dei Mille di Torre Annunziata insorgono contro la decisione di riservare altri sette posti (in aggiunta ai venti precedentemente tracciati nella stessa zona), sul suolo comunale, alle auto private dei carabinieri. Con un esposto al sindaco e agli assessori al commercio e alla viabilità, gli operatori economici di una delle arterie più “commerciali” del centro cittadino, denunciano una sempre più preoccupante condizione di disagio che penalizza la loro attività. “Siamo stanchi di vivere un quotidiano assolutamente precario – si legge nella nota – dovuto alla crisi economica, ma anche e soprattutto ad aspetti di carattere urbanistico. Le difficoltà nel trovare parcheggio, allontanano sempre più i già pochi clienti che non esitano a dirottare in altre città le mete per i loro acquisti. Questo stato di cose lo riteniamo inadeguato ed ostruzionistico nei confronti dello sviluppo dell’economia torrese”. Nello stesso tempo, però, i commercianti non vogliono che la loro protesta generi equivoci e precisano: “La nostra non è una reprimenda contro le forze dell’ordine che godono della nostra incondizionata ammirazione in quanto stanno operando con grande efficacia e professionalità per riportare un equilibrio sociale a questa città martoriata dall´illegalità. Sottraendo altri posti per il parcheggio, però, vengono evidentemente penalizzate tutte le numerose attività esistenti nelle varie via dei Mille, piazza De Nicola, via Iacono, via De Gennaro, via Poerio che rischiano seriamente la chiusura”. Gli esercenti non si limitano a denunciare la loro evidente condizione di disagio, ma propongono soluzioni concrete, alternative alla problematica, ed agevolazioni di ordine fiscale. “Per il parcheggio delle vetture private dei carabinieri, ci permettiamo di suggerire l’utilizzo degli enormi spazi della Fabbrica d’Armi - sostengono all’unisono – e chiediamo all’Amministrazione di Torre Annunziata di essere esentati dal versare i tributi comunali per l’anno 2009”. L’esposto reca in calce anche la firma di numerosissimi cittadini privati, residenti in via dei Mille e via Iacono, costretti a lottare ogni giorno per “conquistare” un posto auto. Impresa sempre più titanica.