OROSCOPO
A cura della Redazione
E durato solo dodici minuti ma sono bastati per scatenare un incessante applauso del pubblico, che ha chiesto addirittura il bis. Non stiamo parlando di una semplice esibizione, ma di uno spettacolo di teatro sperimentale "Solstizio d´inverno" eseguito dagli alunni della scuola media Giovanni Pascoli sotto la guida della professoressa Paola Ariano. I ragazzi di prima, seconda e terza media che hanno partecipato, hanno saputo portare efficientemente avanti l´argomento di questa rappresentazione: il rifiuto al giorno doggi. Un rifiuto che continua ad esistere da più di duemila anni, da quando Giuseppe e Maria furono cacciati via con odio e disprezzo, così che Gesù fu partorito in una capanna. Un rifiuto che non consiste solo nellessere razzisti, nel non accogliere il prossimo, ma anche in tutti quei problemi che caratterizzano la nostra società, nel consumismo natalizio, nei pregiudizi che ognuno di noi possiede verso gli
altri. E chi meglio avrebbe saputo interpretare questo concetto se non i ragazzi, ingenui e innocenti, che ancora non nutrono pregiudizi né disprezzano il prossimo, che si sono sforzati per dare il meglio di loro e, forse, hanno compreso più di tutti il significato del Natale?
Partendo, dunque, dalla festa pagana del Dio Sole e quindi riferendosi alla nascita della Luce, che è Gesù Cristo, la rappresentazione ha dato un chiaro significato a questo giorno ricordato in tutti i paesi cristiani: giorno che dovrebbe far riflettere sullaccoglienza, sull´ascolto, sulla capacità di vivere con gli altri: "Mille voci gridano apri.Tante persone premono per entrare in quella capanna che è il cuore del mondo". Per concludere, un ringraziamento speciale a tutti i docenti che hanno contribuito allorganizzazione di questa performance, che hanno fatto tanto per noi alunni e hanno saputo tirare fuori da ognuno di noi la forza necessaria per esprimere al meglio quello che da soli non saremmo mai stati in grado di fare.
TANIA VENDITTO
3 H Scuola Media Pascoli
