A cura della Redazione
Polo Nautico: varato il primo fastferry Air Naval Tappa storica per il distretto nautico di Torre Annunziata, con il varo della prima high speed craft (imbarcazione ad alta velocità), che è stato effettuato questa mattina a Rovigliano. Si tratta del primo fastferry monocarena, in lega leggera, realizzato in assoluto nella storia della città oplontina. Una motonave veloce, per il trasporto passeggeri, commissionata al cantiere Air Naval dall´Ustica Lines. "L´evento avrà due tappe - spiega Carmine Sangiovanni, amministratore unico dell´Air Naval -. Il varo tecnico di giovedì 11 settembre, durante il quale abbiamo sperimentato anche il nuovo scivolo, richiesto dal Comune e realizzato dalla Tess, in attesa che venga realizzata la vasca di alaggio; poi ci sarà un secondo appuntamento, sabato mattina, alle 11, al porto di Torre Annunziata, con benedizione, ringraziamenti ad amici imprenditori ed istituzioni, presentazione del progetto, visita a bordo e piccolo rinfresco". L´imbarcazione, di 36 metri con una portata di 200 passeggeri, rappresenta l´evoluzione naturale del distretto nautico torrese, che dal diportismo con la realizzazione di yacht di lusso come i modelli Conam, si apre ora al settore professionale, puntando alla produzione di unità veloci per il trasporto passeggeri fino a 60 metri. Da rilevare che il Golfo di Napoli, come unità veloci da cabotaggio rappresenta il secondo bacino al mondo, dopo la baia di Hong Kong per numero di unità impiegate. Con l´ampliamento della produzione nel settore professionale, il distretto nautico torrese si inserisce dunque da protagonista sul mercato globale. Percorso supportato dal punto di vista tecnico dai progetti del Comune di Torre Annunziata, finalizzati appunto al miglioramento delle infrastrutture. "Stiamo scrivendo una tappa importante nella storia della città - dice soddisfatto Carmine Carotenuto, portavoce degli imprenditori del distretto nautico torrese - in termini economici e sociali. E voglio portare l´attenzione su una scelta molto significativa di Sangiovanni, di chiamare l´imbarcazione Laura, come sua figlia, una bambina di 13 anni simbolo non solo dell´unione familiare, ma del futuro di questo territorio. Perché siamo consapevoli di poter, in questo momento con i nostri sforzi e i nostri investimenti, tracciare una strada per il cambiamento, ma è solo coinvolgendo i giovani e seminando una nuova cultura e mentalità in loro, che possiamo realmente salvare questo territorio". Nella foto, il fastferry Air Naval